Esteri
Piano Mattei: all’Aquila un confronto sulle nuove opportunità di sviluppo e cooperazione
Di Gianluca Lambiase
Approfondire l’impegno a garantire l’adozione di modelli sostenibili e collaborativi tra Italia e Africa, ponendo al centro le necessità delle popolazioni locali. E’ su questo tema che si sono confrontati a L’Aquila, Capitale italiana della Cultura 2026, il viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Edmondo Cirielli, e il presidente di Leonardo Spa, Stefano Pontecorvo, nel corso del convegno “Il Piano Mattei e la sfida industriale”.
Il convegno, primo di una serie di appuntamenti che posizioneranno L’Aquila al centro del confronto sui grandi temi nazionali e internazionali, è stato un’occasione per approfondire, alla presenza di imprese e associazioni di categoria, il Piano Mattei, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e istituito con un’apposita legge nel gennaio scorso, il progetto strategico di diplomazia, cooperazione allo sviluppo e investimento dell’Italia per rafforzare e rinnovare i legami con il continente africano.
L’incontro, moderato dal direttore di The Watcher Post, Piero Tatafiore, e voluto dal primo cittadino del capoluogo d’Abruzzo, Pierluigi Biondi, ha visto la partecipazione del presidente della Regione, Marco Marsilio, e del vicepresidente della Commissione Affari Esteri (AFET) del Parlamento Europeo, Alberico Gambino.
“Il Piano Mattei pone al centro dell’agenda politica dell’Occidente il continente Africano” ha dichiarato il Viceministro Cirielli. “L’Africa ha grandi potenzialità economiche e, allo stesso tempo, sfide importanti all’orizzonte perché avrà una popolazione di 2,5 miliardi di persone entro il 2050. Un continente ricco di risorse che interessano ai nostri avversari sistemici, a cominciare dalla Russia, e, al contempo, trainare l’economia dell’Occidente e, in particolare, dell’Italia. L’obiettivo è costruire un futuro migliore per le giovani generazioni, occidentali e africane, e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha posto la questione all’attenzione dei paesi dell’Occidente e del G7”..
“Un proverbio cinese dice ‘Dai a un uomo un pesce e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita’. Noi stiamo dando canne da pesca in Africa” ha commentato il presidente di Leonardo spa, Stefano Pontecorvo. “Il Piano Mattei vede Leonardo affiancare, infatti, Bonifiche Ferraresi nell’intervento per rendere fertili 36mila ettari in Algeria ed altri 5mila ettari in Egitto. In più le tecnologie (soprattutto aerospaziali) di Leonardo verranno utilizzate per favorire la realizzazione di infrastrutture strategiche nel Continente. In questo modo si potranno creare le condizioni di sviluppo agricolo e di sostenibilità ambientale in aree che, altrimenti, avrebbero innescato e favorito l’abbandono del territorio. Una goccia nel mare delle necessità africane“.