Politica
Anpas: ruolo cruciale del volontariato, istituita la prima giornata nazionale delle Pubbliche Assistenze
Di Ilaria Donatio
In sei anni, l’Italia ha perso per strada 900 mila volontari: erano 5 milioni 520 mila nel 2015, sono scesi a 4 milioni e 616 mila a fine 2021. Un abbondante 16 per cento in meno: lo fotografa l’aggiornamento del Censimento permanente delle Istituzioni non profit che ha confermato il trend anticipato l’estate scorsa. Siamo ben lontani dal 2016, quando a impegnarsi gratis nel non profit era ben il 10,7 per cento della popolazione. Poi si è invertita la marcia. Ma c’è un dato interessante che l’Istat ha fotografato: il calo riguarda soprattutto i “grandi”, le organizzazioni più strutturate (l’80,5 per cento di quelle con almeno 30 volontari, misura l’Istituto di ricerca).
Quelle piccole tengono, quelle micro aumentano. Segno che molte persone continuano a fare del bene – o vorrebbero farlo – ma in maniera più spontanea, meno propensa a inquadrarsi in turni, continuità, impegni fissi. Insomma, in una forma che da un po’ di tempo è diventata popolare tra gli addetti ai lavori: il volontariato liquido.
Anche di questo, della solidarietà che cerca nuove strade – più informali e dal basso – si è discusso ieri pomeriggio, alla Sala Nassirya del Senato della Repubblica, in occasione della conferenza stampa dedicata alla “Giornata nazionale delle pubbliche assistenze”, promossa dal senatore Guido Quintino Liris e che ricorre oggi, 24 ottobre. L’iniziativa rende omaggio allo straordinario lavoro che, da 120 anni, l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS) svolge nel nostro Paese, grazie agli oltre 100mila volontari e ai 5mila dipendenti.
Fondata negli anni immediatamente successivi all’unità d’Italia, Anpas – organizzazione di volontariato laico – conta oggi più di 500 mila soci e unisce 939 pubbliche assistenze su tutto il territorio nazionale. È impegnata nelle operazioni di primo soccorso, nelle attività assistenziali e di protezione civile e fa parte, inoltre, del Comitato delle Associazioni Nazionali di Protezione Civile (in capo al Dipartimento Nazionale delle Protezione Civile).
Presenti all’evento, oltre al senatore Guido Quintino Liris, anche Niccolò Mancini, Presidente Nazionale ANPAS e il professore Franco Marinangeli, primario del reparto di Rianimazione dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Così il senatore Liris ha commentato la sua proposta di istituire una giornata nazionale delle pubbliche assistenze: “Le attività di primo soccorso non solo svolgono una funzione importantissima per la sicurezza dei cittadini ma garantiscono un presidio costante sul nostro territorio. Inoltre, ogni giorno i volontari ANPAS offrono servizi di natura sociale e sociosanitaria. I numeri che contraddistinguono questa Associazione mostrano come questa realtà – in 120 anni – sia riuscita a costruire una rete capillare ed efficiente nella nostra Nazione, garantendo aiuto e supporto agli italiani e riconoscendo a tutti pari dignità nella fruizione delle prestazioni. Era quindi doveroso istituire una giornata dedicata a questa grandiosa organizzazione, ma soprattutto rendere omaggio alle donne e agli uomini che quotidianamente, per puro spirito di solidarietà e appartenenza, si impegnano per la salvaguardia dei nostri cittadini”.
“Il mio più profondo ringraziamento va a tutti i volontari, la vera forza di ANPAS”, ha dichiarato Niccolò Mancini, Presidente Nazionale di ANPAS. “L’istituzione di questa giornata è dedicata a loro: a chi dona alla comunità il proprio tempo, le proprie competenze e il proprio cuore, animato da un forte senso di responsabilità e solidarietà. La Giornata Nazionale delle Pubbliche Assistenze non è solo una celebrazione, ma un’occasione per riflettere sul ruolo cruciale del volontariato nella nostra società”, ha aggiunto Mancini.
“In molte città, i monumenti si illumineranno di arancione, un segno visibile dell’impegno collettivo e della vicinanza della comunità ai valori che ANPAS incarna. È un gesto simbolico di gratitudine verso i volontari, che rappresentano il cuore pulsante della nostra associazione. Con alle spalle una storia di 120 anni, guardiamo al futuro con fiducia e determinazione. Sono convinto che, grazie al dialogo con le istituzioni, di cui oggi abbiamo avuto una prova fondamentale, e all’insostituibile contributo dei volontari, riusciremo a fare ancora di più per costruire una società più equa, giusta e solidale, dove la solidarietà resta il fondamento del nostro agire quotidiano”, ha concluso il Presidente di ANPAS.
Fotografie, riprese e montaggio a cura di Simone Zivillica