Innovazione / News

L’Italia ospiterà per la prima volta il Global Forum dell’OCSE

18
Ottobre 2024
Di Virginia Caimmi

Il ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo aprirà i lavori del Global Forum dell’OCSE. Ad annunciarlo in conferenza stampa è stato ieri lo stesso ministro che ha anticipato che sarà Palazzo Lombardia, a Milano, ad ospitare la sessione di apertura dei lavori del Global Forum on Building Trust and Reinforcing Democracy organizzato dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE).

Istituito nel 2001, e riformato nel 2022 con un più ampio mandato, il Global Forum è un foro di dialogo biennale che mira a promuovere le attività dell’OCSE in materia di policy dialogue e di definizione di standard comuni nei confronti di un’ampia platea di Paesi partner, imprese, università e società civile.

È la prima volta che il Global Forum si tiene in Italia. Il tema prescelto per l’edizione di quest’anno “Breaking New Ground for the Future of Democracy” – si legge in una nota ministeriale – intende privilegiare i temi su cui antiche e nuove democrazie possono imparare l’una dall’altra per affrontare le sfide globali, nonché le riforme e le innovazioni necessarie a garantire che le istituzioni pubbliche rimangano resilienti. Fra i temi oggetto delle 15 sessioni tematiche in cui si articoleranno i lavori, vi è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione, la progettazione di servizi pubblici user-centered, la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, la lotta alla disinformazione e alle interferenze straniere.

Durante il Forum Globale, l’OCSE lancerà una nuova raccomandazione sui servizi amministrativi pubblici incentrati sull’uomo, che definisce un quadro chiaro e comune per sostenere i governi nello sviluppo e nell’attuazione di servizi pubblici che diano priorità all’esperienza umana in tutte le fasi della loro progettazione ed erogazione. La Raccomandazione mira a garantire che gli utenti siano supportati nelle loro interazioni con i servizi pubblici, in particolare durante i principali eventi della vita, come la nascita di un bambino, l’acquisto di una casa o l’avvio di un’attività economica.

Martedì 22 ottobre verrà inoltre presentata la nuova piattaforma di assistenza tecnica “Africa Governance Platform per il rafforzamento della capacità amministrativa dei Paesi africani, attraverso attività di formazione che si terranno nei Paesi del Nord Africa e dell’Africa Subsahariana, nonché presso il Centro di formazione OCSE sulla Public Governance, ospitato dal 2013 presso la sede SNA di Caserta.

«Siamo lieti di ospitare per la prima volta in Italia il Global Forum dell’OCSE e mi rallegro che nella due giorni di lavori verranno affrontati i principali temi al centro delle agenda di riforma della PA, non solo in Italia, ma in tutti i principali Paesi, dall’intelligenza artificiale alla progettazione di servizi pubblici orientati al cittadino, alle politiche di open government e di rafforzamento dello spazio civico”, dichiara il Ministro Zangrillo che plaude alla scelta dell’OCSE di lanciare proprio in Italia l’Africa Governance Platform per il rafforzamento della capacità amministrativa delle PA africane. “L’Italia, che con il Piano Mattei ha posto il continente africano al centro della propria agenda, da tempo sostiene le attività del Centro OCSE di formazione a Caserta, che ora abbiamo aperto a tutti i Paesi partner dell’Africa», ha concluso il Ministro.

Ed è nell’ambito della collaborazione con il continente africano che si inserisce il primo incontro tra il ministro per la PA Zangrillo e il ministro del Governo locale Badereddine El Tumi, svoltosi oggi a margine della ComoLake Conference di Villa Erba a Cernobbio. Esito della bilaterale, la condivisione di un percorso comune per sostenere le PA libiche, a livello sia centrale sia periferico, nel loro cammino di modernizzazione e progressiva digitalizzazione. Sarà dunque istituito un programma di attività formative e scambio di buone prassi da avviare nei prossimi mesi, mettendo in valore in primo luogo il Centro di Formazione Ocse sulla Public Governance.