Esteri
Ue, oggi primo vertice con i Paesi del Golfo: al centro Ucraina e Medioriente
Di Ilaria Donatio
Si è svolto oggi a Bruxelles il primo vertice tra i leader dell’Ue e dei Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg). Copresieduto dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e dall’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, presidente di turno del Ccg, l’incontro è stato l’occasione per sviluppare un partenariato più stretto con i Paesi del Golfo (Emirati arabi uniti, Bahrein, Arabia Saudita, Oman, Qatar e Kuwait). L’obiettivo del vertice, dunque, è far progredire la cooperazione in materia di cooperazione economica, compresi scambi e investimenti, energia, sostenibilità e clima, connettività. I temi centrali sono stati due: guerra in Ucraina e Medio Oriente con l’Europa, rappresentata da Michel e von der Leyen, che ha chiesto di lavorare insieme a sostegno dell’Ucraina e i Paesi del Golfo che hanno espresso preoccupazione per guerra condotta da Israele nei Territori palestinesi e chiesto l’immediato cessate il fuoco.
Michel ai paesi Golfo: stabilità globale di nuovo minacciata, lavorare insieme a sfide mondiali
L’Ue e i Paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo sono pronti a costruire un partenariato strategico adatto al ventunesimo secolo e a lavorare insieme per affrontare le sfide globali. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nel suo interventi in apertura del vertice Ue-Consiglio di cooperazione del Golfo, a Bruxelles. E a proposito dell’Ucraina, Michel ha sottolineato quanto sia “importante l’opportunità, da una prospettiva Ue, di esprimere la nostra opinione molto forte in relazione alla denuncia dell’aggressione russa illegale in Ucraina come sostegno e rispetto della sovranità dell’Ucraina”.
“Inoltre, quando si parla del Qatar, sono molto grati per il ruolo di leadership che il Qatar ha svolto nell’aiutare a riportare i bambini sfollati e rapiti e i bambini che la Russia ha portato dall’Ucraina alle loro famiglie. E io, io ringrazio il Qatar per il lavoro che ha svolto in relazione a tutto questo. Con il Qatar in Svizzera al summit di pace, spero che avremo un’opportunità di approfondire ulteriormente”, ha aggiunto.
L’emiro del Qatar esorta leader Ue a fermare attacchi Israele su Territori palestinesi
L’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, ha però esortato i leader dei paesi dell’Unione europea a trovare una soluzione alla “guerra condotta da Israele nei Territori palestinesi”, durante il suo intervento al primo vertice tra il Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) e l’Ue: il Qatar detiene la presidenza di turno del Ccg. Ha poi affermato che i paesi del Ccg “desiderano rafforzare la partnership con le nazioni europee” e ha evidenziato che Medio Oriente ed Europa “sono interdipendenti in ogni aspetto”.
Ursula von der Leyen, incontro storico e partner strategici
L’Ue e i Paesi del Golfo Persico non possono realizzare le reciproche ambizioni economiche senza sicurezza. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso in apertura del vertice. “La vostra presenza qui oggi e il nostro primo incontro in questo formato”, ha detto von der Leyen, “è assolutamente storico. Stiamo aprendo nuove strade vedendoci come partner strategici. Essere partner strategici significa ascoltarsi, rispettarsi e fidarsi l’uno dell’altro. Significa anche darsi forza reciproca, fare affidamento l’uno sull’altro e unire le forze per costruire un futuro condiviso”.
Aggiungendo che “vogliamo un partenariato positivo, di ampio respiro e che dia risultati. Le nostre regioni sono complesse ed è solo attraverso il dialogo e l’impegno che possiamo ottenere risultati”. “La sicurezza e la prosperità dell’Unione europea e del Consiglio di cooperazione del Golfo sono diventate indispensabili l’una per l’altra. Non possiamo realizzare le nostre ambizioni economiche senza sicurezza“, ha proseguito la presidente della Commissione Ue .
Hub di energia verde e partner cruciali per la pace e la stabilità
“È venuto il momento – per l’Ue e i Paesi del Golfo – di cooperare per creare nuove catene di valore, mercati per l’energia verde investendo nelle interconnessione e nelle infrastrutture, perché in questo modo la vostra regione – il Golfo – diventerebbe un hub di energia verde e pulita che collegherebbe l’Africa, l’Asia e l’Europa. Ecco perchè vogliamo partecipare a progetti ambiziosi, come l’Imec, il primo corridoio che sia mai stato creato che collega l’India, il Medio Oriente e l’Europa”.
“I paesi del Golfo come noi devono andare avanti sulla transizione energetica: possiamo sviluppare l’industria sostenibile del futuro. L’area del Golfo sta cominciano una trasformazione energetica rilevante. È il momento di lavorare insieme”. Aggiungendo poi: “Siete dei partner cruciali per la pace e la stabilità”.
E sulla guerra in Ucraina ha sottolineato come qui in Europa, “l’impatto dell’invasione russa in Ucraina si è sentite forte, è una guerra ingiusta contro un Paese sovrano e pacifico. So quanto siete sensibili al tema della sovranità, e sono fiduciosa che possiamo contare su di voi per lavorare insieme per fermare l’invasione russa”. È una “guerra contro la sovranità“, ha proseguito von der Leyen, “di un Paese indipendente e pacifico, e so quanto siate sensibili all’idea di sovranità”: sono certa che possiamo lavorare insieme e che posso contare su di voi per fermare questa guerra illegale della Russia. è una guerra contro i valori universali, contro il diritto di un Paese sovrano e la sua assoluta libertà di decidere da solo del proprio futuro”.
Paesi Golfo all’Ue: “Sforzo comune per cessate il fuoco a Gaza”
“Oggi la Striscia di Gaza sta vivendo una guerra lanciata dalle forze di occupazione israeliane, con la perdita delle vite dei palestinesi. Proviamo dolore e dispiacere per le atrocità commesse contro il popolo palestinese. E ribadiamo” la richiesta di “un cessate il fuoco immediato e completo e dell’accesso illimitato delle squadre di aiuto umanitario”. Lo ha detto il segretario generale del Consiglio di cooperazione del Golfo, Jasem Mohamed Albudaiwi, al vertice Ue-Golfo, facendo appello a “sforzi collettivi per mettere fine alla guerra e fare pressioni su Israele perché gli aiuti umanitari possano entrare a Gaza”. “Respingiamo anche lo spostamento forzato delle popolazioni della Striscia e chiediamo l’applicazione delle misure umanitarie”, ha sottolineato ancora il segretario generale, evidenziando che “l’assenza di un cessate il fuoco ha portato all’escalation della violenza nei confronti delle popolazioni palestinesi ed esteso il conflitto al Libano, ostacolando anche il traffico commerciale nel Mar Rosso”.