Politica

Fratelli d’Italia torna a riunirsi in Sicilia: turismo e infrastrutture al centro

04
Ottobre 2024
Di Ilaria Donatio

Tre giorni, tanti ospiti: Fratelli d’Italia torna a riunirsi in Sicilia e lo fa per parlare di turismo, infrastrutture, cultura e formazione, per la seconda edizione della convention “Italia, le radici della bellezza”. Ministri, sottosegretari, parlamentari e assessori, tutti in quota FdI, si incontreranno oggi, venerdì 4 ottobre fino a domenica, a Brucoli – frazione di Augusta in provincia di Siracusa – per mettere a fuoco alcuni dei temi più caldi, con un focus particolare sull’Isola.

Nel siracusano dunque – ormai diventata provincia cara ai meloniani dopo il G7 dell’agricoltura di Ortigia – il partito della premier si concede una vera e propria kermesse da movimento europeo: se infatti a Siracusa il protagonista assoluto nonché anchorman era stato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, al resort Mangia’s, sul mare di Brucoli, dal 4 al 6 ottobre, a farla da padrone sarà Manlio Messina, vicecapogruppo di FdI alla Camera, a presentare un evento all’insegna della moderazione, con incontri tematici, dialoghi con il territorio e le associazioni di categoria sul fronte del turismo e della cultura

Messina ha definito la kermesse come “un momento di comunità per stare tutti insieme. L’incontro è aperto al pubblico, anche per i curiosi che non hanno votato Fratelli d’Italia. È un modo per far vedere cosa sta facendo questo Governo, cosa abbiamo realizzato e cosa prevediamo per il futuro. Abbiamo sempre avuto la convinzione che stare sul territorio è la prima cosa da fare e con questi eventi vogliamo fare proprio questo. Il Governo Meloni sta dimostrando grande attenzione per il Sud“.

Un raduno dai toni piuttosto distanti rispetto a quelli di Pontida, dove la Lega – nelle stesse ore – sarà impegnata nel suo tradizionale ritrovo, diventato ormai appuntamento fisso dal 1990, nel quale sono attesi ospiti del calibro del premier ungherese Orban.

Filo conduttore della manifestazione sarà il turismo, per mettere a confronto le differenze e le esperienze variegate da Regione a Regione. La scaletta, infatti, dedicherà un momento con gli assessori del settore di Lazio, Liguria, Lombardia, Sicilia, Piemonte, Umbria e Calabria. Spazio anche per cinema, cultura e soprattutto infrastrutture e trasporti, argomenti su cui interverranno anche il viceministro delle Infrastrutture e dei Traporti Galeazzo Bignami, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani e il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro

La kermesse proporrà, dunque, dibattiti sul ponte sullo Stretto – sarà presente il direttore tecnico della Stretto di Messina – sui trasporti sull’Isola e non solo, con il presidente del gruppo Ferrovie dello Stato, gli Ad di Enav e Flixbus, il direttore commerciale di Ita Airways, alla presenza contemporanea dell’assessore regionale delle Infrastrutture, Alessandro Aricò e dello stesso presidente di Regione, Renato Schifani. Al quale spetteranno i saluti istituzionali in apertura dei lavori, oggi, nella giornata in cui sarà presente certamente Arianna Meloni. 

Anche se dal partito si dicono possibilisti sulla presenza di Giorgia Meloni, ma è più probabile che la premier saluti tutti con un videomessaggio, così come fatto la settimana scorsa a Palermo. Chi ci sarà di sicuro sono i dirigenti del partito siciliano, insieme ai vertici nazionali nei comparti trattati durante la convention, che festeggerà la sua seconda edizione: dalla ministra Daniela Santanché a Nello Musumeci, il cui intervento sarà atteso in una conferenza stampa in cui pare presenterà una proposta di legge costituzionale sul mare.

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