USA2024

Usa 2024: – 52, fattore Ucraina; Trump, no a secondo dibattito con Harris

13
Settembre 2024
Di Giampiero Gramaglia

La politica internazionale fa irruzione nella campagna elettorale di Usa 2024 con echi di guerra, dopo avere già segnato parte del dibattito di martedì tra i candidati democratico Kamala Harris e repubblicano Donald Trump. Per il New York Times, che cita fonti europee, il presidente Joe Biden sta per dare all’Ucraina il via libera per usare armi occidentali a lungo raggio contro basi russe all’interno del territorio russo, a patto che non utilizzi armi fornite dagli Stati Uniti.

La questione, da tempo dibattuta dall’Amministrazione democratica, sarà oggi discussa da Biden e dal premier britannico Keir Starmer, in visita a Washington, dopo che i ministri degli Esteri Usa e britannico sono stati insieme a Kiev mercoledì 11 settembre. Il presidente russo Vladimir Putin – ricorda Politico – minaccia di considerare una mossa del genere un atto di guerra della Nato.

Usa 2024: la rivincita tra Harris e Trump non si farà
Gli sviluppi sull’Ucraina sovrastano le notizie più strettamente legate a Usa 2024. Trump annuncia, sul suo social Truth, che non farà un secondo dibattito con Kamala Harris, dopo quello di martedì, ponendo così fine, almeno per ora, alle voci su quando e dove i due rivali si sarebbero di nuovo sfidati. Nell’analisi degli osservatori, è una conferma che Harris ha vinto il primo match e che Trump non vuole esporsi a un’ulteriore sconfitta.

Resta, invece, confermato il dibattito, l’1 ottobre, tra i candidati vice, Tim Walz, democratico, e J.D.Vance, repubblicano.

Tutti i media notano che Harris ha raccolto 47 milioni di dollari in donazioni nelle 24 ore successive al dibattito e che ha consolidato il suo vantaggio nei sondaggi post-confronto: per un rilevamento Reuters / Ipsos, la vice-presidente ha il 47% delle preferenze, l’ex presidente il 42% (due settimane or sono, per lo stesso sondaggio il vantaggio di Harris era di quattro punti).

Il 53% del campione indica Harris vincitrice del dibattito, il 24% indica Trump. Trump non accetta il verdetto, sostiene di avere vinto e accusa di partigianeria i moderatori, ma molti suoi sostenitori descrivono il dibattito come “un’opportunità mancata”. La campagna di Harris evita i trionfalismi: la partita è aperta e resta serrata.

Usa 2024: operazioni di voto in corso e candidati negli Stati in bilico
Mentre le operazioni di voto proseguono negli Stati che le hanno già avviate o cominciano altrove – ieri toccava all’Alabama – con l’invio delle schede all’estero e l’apertura dei seggi per quanti vogliono votare in anticipo, un giudice della Georgia ha rivisto le accuse a Trump per le pressioni sulle autorità dello Stato nel 2020 perché alterassero i risultati delle elezioni. I capi d’accusa sono stati ridotti da tredici a otto, tenendo conto della sentenza della Corte Suprema sulla parziale immunità del presidente. Il processo, tuttavia, è ancora bloccato da contestazioni sulla legittimità della pm Fani Willis e non comincerà di sicuro prima del voto.

Intanto, dopo la relativa pausa per le commemorazioni degli attacchi terroristici dell’11 Settembre 2001, i candidati sono tornati a fare campagna negli Stati in bilico, con particolare attenzione per la North Carolina, vinto da Trump nel 2020 e sempre repubblicana dopo il 2008, ma dove Harris spera di farcela, e per la Pennsylvania, che, per molti versi, è lo Stato perno di Usa 2024.

Trump vuole anche ‘stabilizzare’ la sua campagna in Arizona e va a Tucson: lo Stato è tradizionalmente repubblicano, ma Biden lo vinse nel 2020 e ora c’è incertezza.

I media Usa sono alla caccia di notizie certe sui gatti di Springfield, Ohio, che gli immigrati haitiani rapirebbero e mangerebbero. Le dichiarazioni fatte dal candidato vice repubblicano J.D. Vance e rilanciate, nel dibattito, da Trump sono oggetto, da una parte, di ironia e, dall’altra, sono diventate una sorta di ‘distintivo trumpiano’.

Un esercizio di fact checking dettagliato di NewsGuard mostra che la notizia non ha fonti primarie: chi l’ha postata la prima volta dichiara, infatti, di averla sentita da qualcuno che a sua volta l’aveva sentita dalla padrona, di cui era amica, di un gatto scomparso. Ma i due anelli della catena iniziale mancano.

  • Il Dipartimento della Giustizia statunitense si prepara ad emettere delle accuse nella vicenda degli hackeraggi iraniani della campagna repubblicana, a coronamento di un’indagine dell’Fbi sugli sforzi iraniani di interferire su Usa 2024.
  • Il padre di Aden Clark, 11 anni, un ragazzino dell’Ohio ucciso nel 2023 quando lo scuolabus su cui viaggiava venne investito da un veicolo guidato da un immigrante haitiano, ha chiesto a Trump e alla sua campagna di non usare più la morte del figlio per attaccare Harris e la sua politica migratoria.