Le delegazioni del G7 sono riunite a Cagliari, nel quartiere Castello, per concentrarsi sul tema lavoro. Di lavoro si può parlare insieme elaborando strategie similari perché oggi le società industrializzate presentano problemi analoghi: su tutti l’impatto che avrà l’intelligenza artificiale, ma anche la riqualificazione delle competenze per gli occupati vista la costante digitalizzazione, la gestione dei lavoratori più anziani in una popolazione occidentale che invecchia e vive più a lungo, fronteggiando allo stesso tempo il calo demografico. Per far fronte ai cali di risorse umane, si dovrà decidere se e come sia possibile richiamare sul posto anche chi ha smesso di lavorare, creando anche la preparazione giusta per assistere tutte le persone che lasceranno il mercato del lavoro.
Questo il quadro presentato dalla ministra del Lavoro Marina Calderone, che parlando coi media non ha nascosto la necessità di far incontrare meglio domanda e offerta in Italia, dove spesso le aziende non riescono a trovare le professionalità di cui hanno bisogno. In tal senso è stato implementato il Fondo Nuove Competenze. Per quanto riguarda invece l’occupazione, che migliora ma è comunque bassa rispetto a quella dei competitor, la ministra ha voluto sottolineare il dato positivo sul versante femminile.
C’è una popolazione attiva che ha bisogno di essere rinforzata e c’è poi chi ha bisogno di inserimento. In merito al supporto dei disoccupati il governo ha rivisto i meccanismi delle politiche attive. Non più il reddito di cittadinanza ma assegni familiari e un supporto economico alla formazione per il lavoro (Sfl) che ha coinvolto ad oggi 139.000 persone.
Il “piano d’azione per l’adozione umano-centrica di un’intelligenza artificiale sicura, protetta e affidabile nel mondo del lavoro” è il catenaccio del G7 Cultura, con l’obiettivo di concretizzare i punti posti nel precedente G7 di Hiroshima sull’intelligenza artificiale.
Marina Calderone infine ha affermato: «Le due giornate della riunione ministeriale del Lavoro e Occupazione del G7 a Cagliari consentiranno di fare ulteriori passi avanti in quello che è il percorso comune costruito e sviluppato insieme in questi mesi sui temi che sono prioritari. Sono certa che siamo tutti ansiosi di impegnarci in discussioni approfondite e produttive oggi e domani. Non vedo l’ora di assistere ai nostri scambi su azioni concrete, idee, buone pratiche e linee guida politiche per navigare e prosperare nelle trasformazioni in corso e preparare il futuro».