Walking in the Bubble
Gentiloni a Reggio Emilia, Todde in Puglia da Emiliano, Napolitano jr a Mestre, “Il Fatto Quotidiano” in festa
Di Gianfranco Ferroni
A Reggio Emilia, nella Festa Nazionale dell’Unità, “Il domani dell’Europa”, con Gianni Riotta che intervista Paolo Gentiloni, commissario europeo per gli Affari Economici e Monetari. Introduzione di Giacomo Filibeck segretario generale Pse.
A Manfredonia, nella Festa dell’Unità Puglia, “L’autonomia differenziata divide l’Italia”, con Michele Emiliano e Alessandra Todde, presidenti rispettivamente di Regione Puglia e Regione Sardegna.
A Mestre, “Festival della Politica 2024”, organizzato dalla Fondazione Gianni Pellicani in collaborazione con Comune di Venezia, Fondazione di Venezia, M9 Museo del ’900 e Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, main partner Intesa Sanpaolo e Venezia Unica, si parla di “Padri e figli. Mio padre Presidente”, con Giulio Napolitano.
A Roma, nella Casa del Jazz, va in scena la festa de “Il Fatto Quotidiano”. Con la “Scuola del Fatto Domenico De Masi: conversazioni sul futuro”, saranno presenti Pasquale De Muro, Giulio Gambino, Cinzia Monteverdi, Virginia Della Sala e Miriam Mirolla. A seguire “Giustizia: leggi e bavagli” con Enrico Costa, Piercamillo Davigo, Valeria Pacelli e Giuseppe Pipitone. Quindi “Tutti pazzi per il tennis” con Adriano Panatta, Giovanni Veronesi, Alessandro Ferrucci e Andrea Scanzi. Infine “Storie di guerre e di paci” Alessandro Barbero con Marco Travaglio.
Il maltempo aveva provato a rovinare la festa romana del Global Champions Arabians Tour al Circo Massimo, ma la manifestazione dedicata ai cavalli arabi si terrà regolarmente nelle giornate di oggi e domani. Sheikh Mohammed Bin Nasser Al Thani, deputy ceo of Global Champions Arabians Tour ha sottolineato che “grazie a uno straordinario lavoro di squadra che ci ha permesso di superare le difficoltà imposte dal meteo, agli sforzi congiunti del nostro team e dei partner locali, siamo orgogliosi di confermare che il Global Champions Arabians Tour procederà come previsto. La sicurezza di tutti è stata la nostra priorità assoluta. Siamo pronti ad offrire un’esperienza indimenticabile a Roma, nonostante le sfide che abbiamo dovuto affrontare”. Per Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste “il Global Champions Arabians Tour mette in risalto le qualità e l’eleganza del cavallo arabo e celebra il legame senza tempo con gli esseri umani. L’allevamento dei cavalli arabi ha dimostrato nel tempo di poter beneficiare dell’eccellenza italiana nel settore agricolo e rafforzare le competenze e la reputazione della nostra nazione nell’allevamento equino di razze pregiate”.
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha effettuato a Roma un sopralluogo all’Arco di Costantino, danneggiato da un fulmine lo scorso 3 settembre, in seguito al quale si è staccato un frammento della cornice angolare sud occidentale del monumento. Sangiuliano era accompagnato dal capo dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale Alfonsina Russo. Tutti i frammenti caduti al suolo sono stati recuperati e collocati nei depositi del Colosseo grazie all’intervento dei tecnici e del personale del Parco archeologico.
Il 7 settembre a Orvieto sarà inaugurata la mostra “Volsinio capto. 265-264 a.C.”, all’interno degli spazi del Museo Etrusco “Claudio Faina”, dedicata a un episodio centrale nella storia dell’Etruria: la conquista di Velzna (Volsinii, in lingua latina), l’odierna Orvieto, l’ultima città-stato etrusca a cadere in mano romana negli anni 265-264 a.C. L’esposizione, organizzata dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina” in collaborazione con Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e visitabile fino all’8 dicembre, espone due importanti opere provenienti dalle collezioni dei Musei Civici di Roma Capitale. Perno della mostra è la base del donario in peperino, testimonianza storica di eccezionale importanza, rinvenuta nell’area sacra di Sant’Omobono a Roma, alle pendici del Campidoglio, che riporta l’iscrizione con cui il console Marco Fulvio Flacco celebrò la conquista di Velzna, uno degli interventi più duri effettuati da Roma all’interno della penisola italiana. Esposto da pochi anni ai Musei Capitolini/Centrale Montemartini dopo una lunga giacenza in deposito, è solamente la seconda volta che il donario di Flacco figura in una mostra.