In Parlamento

Decreto ricostruzione, al via discussione generale alla Camera: i contenuti dei 27 articoli

02
Agosto 2024
Di Ilaria Donatio

È stata appena avviata, nell’Aula della Camera, la discussione generale del decreto recante disposizioni urgenti per la ricostruzione post-calamità – Decreto ricostruzione – relatore Gianpiero Zinzi (Lega). Sul provvedimento, già approvato dal Senato, è atteso il via libera definitivo di Montecitorio.
L’ok del Dl, mercoledì scorso, da parte di Palazzo Madama – in cui è confluito, durante l’esame al Senato, il testo del decreto sui Campi Flegrei – si era concluso con 94 sì e 62 no.

I contenuti del D.L. 76/2024: contributi ai privati
Il disegno di legge di conversione del decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76 – composto originariamente di 12 articoli – a seguito delle modifiche approvate in Senato, si articola ora in 27 articoli.
È previsto il riconoscimento di contributi ai privati che hanno avuto la casa danneggiata da eventi calamitosi ma si elimina la possibilità di accedere ad un contributo per il danneggiamento di beni mobili non registrati, danneggiati dal sisma del 2016. Allo stesso tempo, si prevede che il Commissario straordinario possa riconoscere un contributo commisurato – in maniera forfettaria e sulla base del numero e della tipologia dei vani all’interno dei quali erano i beni mobili – nel limite di 3.200 euro per la cucina e di non oltre 700 euro per gli altri vani, fino ad un importo massimo complessivo di 6.000 euro per abitazione

Procedure di ristoro accelerate 
Il provvedimento accelera poi le procedure di ristoro nell’ambito degli interventi di ricostruzione privata per far rientrare al più presto le persone nelle proprie abitazioni e sono previste misure per “promuovere la sicurezza del territorio colpito dall’alluvione”, anche liberando le aree di maggiore pericolosità idrogeologica. Il Commissario straordinario, nel procedere alle verifiche a campione sui beneficiari, con cadenza che può essere anche mensile, può avvalersi anche di enti pubblici o organi statali. E può revocare il benefico se accerta che non esistevano i presupposti per poterlo concedere. Nel testo si indicano anche nel dettaglio i suoi poteri e le procedure per la selezione della figura del Commissario oltre che le varie proroghe. Quello per le regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, interessate dalle alluvioni, resterà in carica fino al 31 dicembre 2024. 

I contributi di FS e Anas per mettere in sicurezza le infrastrutture colpite
Il decreto prevede anche che il Gruppo FS possa dare un contributo importante per la messa in sicurezza delle infrastrutture nei territori colpiti da calamità naturali. Il Commissario straordinario può predisporre e approvare piani speciali per la messa in sicurezza e ricostruzione delle infrastrutture stradali danneggiate. Anas può provvedere, oltre che al ripristino, anche agli interventi di contrasto al dissesto di strade che possono non essere di sua competenza. Inoltre, sono state introdotte norme in materia di gestione dei materiali di scarto prodotti dagli eventi calamitosi.

I casi di Abruzzo, Marche e Campi Flegrei
È stata inserita la concessione di un contributo per completare il processo di ricostruzione dopo il sisma in Abruzzo del 6 aprile 2009 da cui sono esclusi gli immobili abusivi. 
Si proroga al 17 settembre 2025 lo stato di emergenza dichiarato per eventi meteorologici nelle Marche. Nel testo, come già accennato, è confluito il decreto che stabiliva misure a favore dei Campi Flegrei colpiti di recente da bradisismo (letteralmente, movimento lento del suolo) e si istituisce, anche per questa emergenza, la figura del Commissario Straordinario: si indicano interventi di riqualificazione degli edifici pubblici e per la funzionalità delle infrastrutture di trasporto. 

I contributi della Regione Campania
A questo proposito, la Regione Campania può assegnare un contributo – fissato in proporzione al numero dei componenti – ai nuclei familiari la cui abitazione sia stata sgomberata per inagibilità: potrà andare da un minimo di 400 a un massimo di 900 euro mensili. Oltre al contributo aggiuntivo di 200 euro al mese per ogni soggetto, presente nel nucleo familiare, over-65 o con disabilità con percentuale di invalidità non inferiore al 67%. Sempre la Campania adotta gli atti necessari a evitare che si costruiscano nuovi immobili nell’area. In caso di inadempienza, il Consiglio dei Ministri esercita il potere sostitutivo vietando il rilascio di titoli edilizi. Si delinea poi la programmazione degli interventi di riqualificazione sismica del patrimonio edilizio ad uso residenziale nell’area dei Campi Flegrei. Per quanto riguarda il vertice del G7 che si è tenuto n Puglia, oltre ad incrementare la presenza delle forze dell’ordine nella zona, si destinano anche risorse straordinarie alle Forze di polizia, per un ammontare di 13,95 milioni per il 2024.