Walking in the Bubble
Chierichetti per Papa Francesco, Messina e i risultati Intesa, Gualtieri sul ponte, Sangiuliano a Venezia, Buzzi
Di Gianfranco Ferroni
In Vaticano, a piazza San Pietro, Papa Francesco incontra 50mila chierichetti provenienti da tutta Europa, partecipanti al XIII pellegrinaggio internazionale dei ministranti.
In Cina prosegue la visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
A Milano, il ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina presenta agli analisti finanziari i risultati del primo semestre.
Alla Camera dei Deputati, nella commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, è in programma l’audizione del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri partecipa al sopralluogo al cantiere di Ponte dell’Industria, dove sono in corso le operazioni per il consolidamento dei piloni del ponte.
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha visitato i cantieri all’Arsenale di Venezia in cui sono in corso parte dei lavori di adeguamento strutturale finanziati con fondi Pnc al Pnrr e Piano Grandi Progetti Culturali del MiC finalizzati, tra l’altro al trasferimento dell’Archivio Storico delle Arti Contemporanee dal Vega di Marghera al Magazzino del Ferro. Alla visita hanno partecipato anche il capo di Gabinetto Francesco Gilioli, il soprintendente Abap per il Comune di Venezia e Laguna Fabrizio Magani, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, il senatore Raffaele Speranzon, il presidente della Fondazione la Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco, e il direttore generale Andrea del Mercato. In particolare, il ministro ha visionato lo stato di avanzamento delle opere al Rio delle Galeazze, all’Asac all’Arsenale, all’Edificio Carreri ed ex Centrale termica, alle Sale d’Armi sud, alla Tesa dell’Isolotto sud e Artiglierie, alla Gru idraulica Armstrong e al Giardino delle Vergini. I 20 interventi previsti complessivamente tra Arsenale, Giardini, Lido e terraferma ammontano a un totale di 189,556 milioni di euro e si stanno svolgendo nel pieno rispetto del cronoprogramma previsto. In particolare, sono già stati conclusi i lavori alla Sala d’Armi sud, alla Tesa dell’Isolotto sud, alla Sala Perla e alla Sala Mosaici al Palazzo ex Casinò del Lido e alla Sala Chini al Padiglione Centrale ai Giardini. “Sono pienamente soddisfatto di quanto visto oggi: grazie alle altissime professionalità presenti nella Biennale di Venezia e a una piena collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte, in primis il Comune e la Soprintendenza, tutti i cantieri potranno essere conclusi nei tempi previsti entro la fine del 2026, dotando la più importante istituzione culturale del Paese di spazi adeguati allo sviluppo delle sue attività permanenti con l’obiettivo di renderla un Centro Internazionale per la Ricerca sulle Arti Contemporanee”, ha affermato il ministro Sangiuliano.
Nasce Area907, il progetto di Buzzi, azienda internazionale del settore cemento con sede a Casale Monferrato: un percorso all’interno dello stabilimento di Trino, basato su memoria, sviluppo tecnologico, presente e futuro industriale, sviluppato attraverso le persone che ne hanno scritto la storia e una rilettura contemporanea degli eventi, delineata anche grazie a una importante collaborazione con l’artista Giuseppe Stampone (Cluses, 1974). Sabato 21 settembre l’inaugurazione. “Le persone vedono l’arte come qualcosa di astratto, di distante dalla propria quotidianità”, dichiara Antonio Buzzi, promotore del progetto all’interno dell’azienda, “è invece illuminante riuscire a riportare nel mondo professionale il processo culturale e creativo da cui si origina. Con questa operazione, dedicata all’ingegner Sandro Buzzi, siamo in grado di sviluppare ulteriore qualità all’interno di una dinamica lavorativa, per arricchirla, per stimolare ciascuno a fare ancora meglio e in ultima istanza contribuire ai risultati dell’azienda”. Stampone è stato invitato da Buzzi a collaborare al concepimento del logo di Area907 e al tracciato di un percorso neodimensionale sviluppato con l’apporto dei collaboratori dell’Azienda e curato da Ilaria Bernardi. Area907 deve il suo nome all’anno di fondazione dell’azienda e di avvio della cementeria di Trino. Il progetto pensato al suo interno è concepito per raccontare lo stabilimento attraverso le sue memorie e i macchinari che ne hanno fatto la storia e al contempo valorizzare il capitale umano dell’azienda mediante l’arte e il coinvolgimento attivo dei propri collaboratori.