Economia

Cosa significa essere una Società Benefit in Italia?

29
Luglio 2024
Di Elisa Tortorolo

Ormai tutti gli studi  dimostrano che le organizzazioni aziendali che hanno scelto di dotarsi di uno statuto e di un documento che attestino la propria sostenibilità ne hanno tratto dei benefici sotto molti punti di vista. Anche per questo, dunque, negli ultimi anni nel nostro Paese sta gradualmente aumentando la platea di imprese che deve rendicontare l’impatto ambientale, sociale ed economico utilizzando criteri uniformi a livello europeo. 
Ma in concreto, cosa significa essere una Società Benefit e impegnarsi per il bene comune? Lo spiega la prima Relazione di Impatto 2023 pubblicata in questi giorni da VINCI Energies Building Solutions Italia (VEBSI), brand della holding francese VINCI Energies che mira a consolidare le competenze tecniche di installazione, manutenzione e gestione impiantistica.

Del resto, solo con progetti altamente ‘su misura’ e con un’attenzione particolare alle persone è possibile contemplare un futuro che sia alla portata di tutti. Per questo per VEBSI essere una Società Benefit non è un un mero cambiamento dello status giuridico ma un ulteriore possibilità per rispondere efficacemente alle tante sfide globali, dai cambiamenti nella società alla transizione ambientale. 

Come azienda in grado di generare un impatto sociale positivo, dunque, VEBSI ha individuato tre macro aree sulle quali orientare la sua missione e le Finalità di Beneficio Comune. Innanzitutto, tutela delle persone e delle competenze, per creare un un ambiente di lavoro che sia sicuro e inclusivo; poi, rispetto dei principi di etica e di governance societaria, così da osservare gli standard internazionali e il quadro normativo di riferimento; infine, salvaguardia dell’ambiente lungo tutta la filiera di approvvigionamento, con un’offerta che rispetti i valori della circolarità e dell’uso efficiente delle risorse e che minimizzi l’inquinamento. I risultati in numeri sono già evidenti: già a settembre 2023 era stato raggiunto più dell’85 percento degli obiettivi operativi elaborati. Tra gli elementi più rilevanti, una creazione di un registro fornitori basato su criteri di sostenibilità; l’introduzione del tema della gestione efficiente delle risorse in tutte le proposte di gara; il coinvolgimento di tutti i dipendenti nella creazione del piano strategico di sostenibilità. 

Essere una Società Benefit comporta però anche un’assunzione di responsabilità: la serietà di un impegno, infatti, si misura dall’allineamento tra gli obiettivi prefissati e quelli effettivamente raggiunti. VEBSI, in questo senso, è sulla buona strada. I numeri nella Relazione sono sono positivi sia per quanto riguarda gli indicatori primari – la riduzione di emissioni di Co2 è aumentata del 40 percento rispetto alla baseline del 2018 – che per quelli secondari – il grado di fiducia dei dipendenti è molto alto per l’89 percento degli intervistati e la formazione sulle soft skills si aggira intorno alle 8 ore in media per dipendente. 

 “I dati dimostrano il tangibile sforzo che l’organizzazione sta facendo per equiparare i risultati sociali e ambientali a quelli economici, secondo un cambiamento di paradigma in costante evoluzione”, ha dichiarato  il Managing Director di VINCI Energies Building Solutions Italia, Maurizio Della Fornace. “Il 2024, infatti, ci vede impegnati con 9 obiettivi e 24 indicatori specifici”. Sul futuro, VEBSI non può che dirsi ottimista.