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Usa 2024: – 99, Trump a Harris, “pazza” e “pezzente”; lei a lui, “criminale condannato”

28
Luglio 2024
Di Giampiero Gramaglia

L’una cerca di seminare fiducia, se non entusiasmo. L’altro, anzi gli altri due, devono ancora trovare la parata giusta e, per ora, seminano insulti, salvo poi fare marcia indietro quando s’accorgono che camminano sulle uova essendo la rivale una donna ed esponente di due minoranze, afro-americana per parte di padre e indiana per parte di madre.

Kamala Harris, candidata democratica ‘in pectore’ a Usa 2024, in Massachusetts per una raccolta fondi, dice: “Abbiamo una battaglia davanti a noi e partiamo sfavoriti… Ma questa campagna è alimentata dalla gente e ora abbiamo slancio”; definisce il suo rivale Donald Trump un “bullo”, che vuole limitare “gran parte dei diritti fondamentali”; e lo sfida a un dibattito “anche subito”, cui lui non è disposto (“Spero che riconsideri la sua decisione perché abbiamo molto di cui parlare”).

In precedenza lo aveva definito “un criminale condannato” e aveva detto che, come procuratrice, aveva l’abitudine a trattare con i molestatori e i truffatori come lui – tutti termini giuridicamente corretti, nei confronti del magnate -.

Usa 2024: Campagna, Trump, credenti e bitcoins; Harris, musica e basket
Trump, che fa un comizio in Minnesota, bolla Harris come una “pazza della sinistra radicale” e afferma: “Il 5 novembre, il popolo americano respingerà il suo folle estremismo liberal”. L’ex presidente, candidato repubblicano alla Casa Bianca, ha denunciato posizioni assunte da Harris durante la campagna per le primarie del 2020, alcune delle quali poi ritrattate, come un’iniziativa anti-fracking o una revisione sostanziale del sistema giudiziario penale Usa; e ha anche attaccato l’Amministrazione Biden su immigrazione clandestina, criminalità e inflazione.

Parlando per 90 minuti, il magnate populista ha fra l’altro ripetuto le promesse / minacce di attuare la maggiore deportazione di immigrati illegali nella storia statunitense e di detassare le mance, riproponendo la falsa teoria che la sua sconfitta del 2020 è stato il frutto di elezioni “truccate”.

La sera prima, al ‘Summit dei Credenti’ dell’organizzazione di estrema destra Turning Point Action, Trump aveva definito Harris una “pezzente”, una “antisemita”, una “vicepresidente fallimentare”, una “zarina della frontiera incapace” di fermare l’invasione dei migranti. Inoltre, aveva pasticciato sul nome della rivale, dicendo che non gliene può fregare di meno se lo pronuncia male o meno e che ci sono vari modi per pronunciarlo.

La campagna di Harris aveva replicato: “In genere, Trump sembra qualcuno cui non vorresti sederti vicino in un ristorante, figuriamoci averlo come presidente… L’America può offrire meglio delle illusioni rancorose, bizzarre e retrograde di un criminale condannato…. Harris propone una visione per il futuro dell’America incentrata su libertà, opportunità e sicurezza”.

La campagna di Harris, al cui evento in Massachusetts c’erano la senatrice Elizabeth Warren, candidata alla nomination nel 2020, e stelle della musica come Yo-Yo, Emanuel Ax e James Taylor, ha incassato l’endorsement unanime della squadra Usa di basket femminile ai Giochi di Parigi.

Trump, invece, ha ‘corteggiato’ il mondo dei bitcoin: parlando a Nashville alla Bitcoin Conferenze, ha promesso di fare degli Stati Uniti “la cripto-capitale del pianeta” e “la super-potenza bitcoin”: intende creare un consiglio presidenziale delle cripto-valute formato “da persone che vi amano e non vi odiano” e s’impegna  a licenziare “il primo giorno del mio insediamento Gary Genser”, presidente della Sec (equivalente alla Consob italiana), nominato da Joe Biden e che ha intrapreso un approccio regolatorioaggressivo verso le cripto-valute.

Usa 2024: quando insulti e ironie diventano boomerang
Repubblicani e democratici hanno già sperimentato, in questa campagna, come insulti e ironie possano rivelarsi controproducenti. Il vice di trump, JD Vance, ha dovuto scusarsi per l’epiteto “gattara” riferito a Harris, ma in genere alle donne senza figli, ma con gatti – tipologia ritenuta liberal -. Nonostante le scuse, è nato una sorta di club ‘Cat ladies for Kamala’ (gattareper Kamala), con slogan tipo “Se il mio gatto potesse votare, voterebbe per te”.

D’altro canto, la campagna del presidente Joe Biden, prima del suo ritiro e in infelice coincidenza con il fallito attentato a Donald Trump, il 13 luglio, aveva annunciato e messo in vendita a partire dal 10 ottobre una medaglia commemorativa della vittoria elettorale di Biden su Trump: l’incisione recita “November 5, 2024: 46th President Joseph R. Biden Defeats 45th PresidentDonald J. Trump to Become the Next President of the UnitedStates”.

L’annuncio del conio della medaglia è stato seguito dall’attentato a Trump e dalla sua nomination alla convention repubblicana, dal contagio da Covid di Biden e, infine, dal suo ritiro da Usa 2024. Se qualcuno ha mai ordinato la medaglia commemorativa, rifletta se non sia il caso di disdire l’ordine.

Usa 2024: attentato, risultati inchiesta Camera a dicembre
La Commissione creata dalla Camera con un voto bipartisan – 416 sì, zero no – per indagare sull’attentato a Trump del 13 luglio a Bolton il Pennsylvania intende pubblicare il suo rapporto dopo il voto, a dicembre.

La commissione, composta da sette repubblicani e sei democratici, formulerà “riforme legislative necessarie a prevenire in futuro lacune nella sicurezza” come quelle verificatesi a Bolton.

Trump pare intenzionato a non accogliere l’invito del Secret Service a non fare più eventi all’aperto e vuole anzi tornare a Bolton.

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