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Usa 2024: – 133, Biden in ritiro a Camp David punta su Messi e teme Netanyahu
Di Giampiero Gramaglia
Joe Biden non rientrerà a Washington da Camp David questa settimana, ma resterà nella residenza dei fine settimana fino a giovedì 27, quando andrà direttamente Atlanta, dove nella sede della Cnn si farà il primo dibattito in diretta televisiva di Usa 2024 fra i due principali rivali nella corsa alla Casa Bianca, Biden – appunto – e Donald Trump.
Il cambiamento apportato all’agenda del presidente, di cui dà notizia la Casa Bianca, fa risaltare l’importanza che la campagna di Biden attribuisce al dibattito – un secondo si farà a settembre -.
Secondo le anticipazioni della Cnn, il presidente intende discutere con Trump dei diritti riproduttivi, e in particolare dell’aborto, dei rischi per la democrazia e dell’economia. È, invece, probabile che Trump, dal canto suo, punti sui migranti, sulla salvaguardia del ‘made in Usa’ e sull’economia, ma insistendo sull’inflazione (e non sulla crescita).
Sempre secondo la Cnn, il presidente vuole ‘stanare’ lo sfidante sulle politiche economiche che – sostiene Biden – mettono in pericolo la classe media. È una scommessa rischiosa: i sondaggi indicano che, quando si parla di economia, la maggioranza degli americani ha più fiducia in Trump che in Biden.
Quanto all’aborto, la vicepresidente Kamala Harris ha sottolineato che in queste elezioni “ci si gioca tutto”, mentre la campagna democratica ha annunciato per oggi oltre 50 eventi negli Stati in bilico: è il giorno in cui ricorrono i due anni dalla storica sentenza della Corte Suprema che, rovesciando una sentenza del 1973, abolì di fatto la tutela federale sull’interruzione di gravidanza.
“Ogni persona, di qualunque genere, dovrebbe capire che, se una libertà così fondamentale come il diritto di prendere decisioni sul proprio corpo può essere eliminata, chissà quali altri diritti faranno la stessa fine”, ha detto Harris in un’intervista alla Msnbc con Hadley Duvall, attivista pro-aborto del Kentucky, violentata dal suo patrigno quando era bambina.
Usa 2024: Biden si gioca spot per Coppa America
La Coppa America, che è un po’ l’equivalente dei Campionati di Calcio europei, è appena iniziata e Biden cerca di sfruttarla per (ri)conquistare il voto degli ispanici negli Stati Uniti. La sua campagna ha infatti lanciato una serie di iniziative per tutta la durata del torneo: feste per seguire i match, magliette a tema e spot elettorali. L’intento è chiaro: “Sfruttare l’energia della Coppa e la popolarità dei campioni per mobilitare gli elettori ispanici”, fin qui piuttosto apatici nel sostegno a Biden.
Durante la partita inaugurale ad Atlanta tra l’Argentina di Lionel Messi e il Canada – la partita è finita 2 a 0 per i campioni del Mondo in carica – è stato trasmesso uno spot di 30 secondi che poi girerà su televisioni, radio e piattaforme digitali nei mercati inglese e spagnolo. Il voto ispanico sarà cruciale il 5 novembre in Stati in bilico come l’Arizona, il Nevada, la Georgia e la North Carolina, dove si giocano oltre 10 partite della Coppa America.
“Quattro anni fa siamo stati chiusi”, dice la voce narrante nell’annuncio, mentre scorrono immagini di stadi vuoti durante la pandemia di Covid. “Trump ci ha deluso, ma poi Joe Biden ha preso le cose in mano, ha riaperto il Paese e ci ha rimesso in carreggiata”. Un cartellino rosso da espulsione copre il volto del magnate, mentre il narratore dice: “Trump sa solo parlare, Biden agisce”.
Usa 2024: Biden teme discorso Netanyahu a Congresso
Secondo Politico, la Casa Bianca è preoccupata per l’imminente discorso che Benyamin Netanyahu farà a una sessione congiunta del Congresso Usa: il premier israeliano potrebbe usare la sua tribuna per criticare – come ha già fatto – l’Amministrazione Biden per non avere adeguatamente sostenuto la ritorsione di Israele contro Hamas a Gaza, dopo gli attacchi terroristici del 7 ottobre.
Il discorso, previsto il mese prossimo, potrebbe rappresentare un momento diplomaticamente complicato e politicamente rischioso per il presidente in corsa per la rielezione e che è molto criticato da una parte della sua ‘constituency’, i giovani e gli arabo-americani, che gli rimproverano un eccesso di sostegno a Israele.
I timori sono aumentati negli ultimi giorni quando Netanyahu ha rilasciato una serie di dichiarazioni – anche una in inglese – accusando l’Amministrazione Biden di trattenere più aiuti militari di quanto non sia stato pubblicamente divulgato. La Casa Bianca ha smentito le affermazioni di Netanyahu, i cui rapporti con Biden sono a un minimo storico.