Politica
Sicurezza in peggioramento: Consiglio supremo di Difesa rilancia impegno dell’Italia
Di Paolo Bozzacchi
Preoccupazione per il peggioramento del livello di sicurezza nazionale e internazionale. Contestuale rilancio dell’impegno dell’Italia (in concerto con gli alleati UE e NATO) “per la stabilizzazione dell’area mediterranea e per la difesa dei principi della pacifica convivenza internazionale”. Lo rende noto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a seguito della riunione del Consiglio Supremo di Difesa: “Nel corso degli ultimi mesi lo scenario generale di sicurezza si è ulteriormente deteriorato. Le principali preoccupazioni rimangono l’aggressione della Federazione Russa all’Ucraina, che sta provocando un crescente numero di morti e infliggendo devastanti danni alle infrastrutture del Paese, e la conflittualità in Medio Oriente”.
Italia: attenzione massima su cybersicurezza
Poi sulla sicurezza nazionale: “Emerge la necessità di contrastare in modo sistemico ogni tipologia di minaccia, anche ibrida, che si riferisce più in generale alla tutela della sicurezza nazionale. È necessario disporre di un sistema di infrastrutture critiche resiliente, capace di garantire la fornitura dei servizi essenziali”. E il pensiero va alle infrastrutture di cyber security e ai sempre più frequenti attacchi informatici ai settori pubblico e privato, che potenzialmente possono recare danno al livello di servizi essenziali quali la connessione a Internet, l’accesso ai conti bancari, quello ai servizi pubblici digitali, fino alle forniture di luce, acqua e gas.
L’appello per i civili della Striscia di Gaza e la condanna di Hamas
Il Consiglio Supremo di Difesa ha “condannato nuovamente l’aggressione del movimento terroristico Hamas a Israele, che ha innescato pericolose spirali di violenza, rischiando di compromettere ogni tentativo di dialogo tra i Paesi della regione; lo scenario che si è delineato, con la reazione militare di Israele e il conseguente impatto sulla popolazione civile, rende più grave la situazione umanitaria nei territori della Striscia di Gaza, con spostamenti forzati di ingenti masse di popolazione in condizioni molto critiche. La Repubblica Italiana è impegnata a contribuire nel fornire aiuto alla popolazione coinvolta, con gli attori istituzionali e della società civile, e invoca l’applicazione del diritto umanitario e in particolare delle Convenzioni di Ginevra relative alla protezione dei malati e feriti, del personale medico e degli ospedali”
Chi ha preso parte al Consiglio Supremo Difesa
Oltre al Capo dello Stato, ieri erano presenti al Colle la premier Giorgia Meloni, il Sottosegretario e autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano, i ministri Tajani (Esteri), Piantedosi (Interno), Crosetto (Difesa) che ha lasciato in anticipo il Consiglio a causa di un malessere ed è stato ricoverato per accertamenti al San Carlo di Nancy, Giorgetti (Economia), Urso (Imprese), ammiraglio Cavo Dragone (Capo di Stato Maggiore della Difesa) e il Consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari del Consiglio supremo di difesa, Francesco Saverio Garofani.