Walking in the Bubble

Mattarella e Rebelo de Sousa per il Portogallo, Asti ricorda Goria, Urso al Copasir, Zuppi e Pichetto alla Cei

22
Maggio 2024
Di Gianfranco Ferroni

A Roma nel Mattatoio cerimonia di inaugurazione della mostra “L’alba che aspettavo. Portogallo, 25 aprile 1974 – Immagini di una rivoluzione”, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Portogallo Marcelo Rebelo de Sousa. La rassegna è proposta e presentata dall’Ambasciata del Portogallo in Italia, promossa dall’Assessorato alla cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, con il Camões, I. P., il Ministero della Cultura del Portogallo. Il percorso espositivo presenta un insieme di circa 100 fotografie di grandi autori come i portoghesi Alfredo Cunha e Carlos Gil, gli italiani Paola Agosti, Fausto Giaccone, Augusta Conchiglia, internazionali come Sebastião Salgado, Guy Le Querrec, Ingeborg Lippman, Peter Collis. Alle foto si aggiungono poi filmati d’epoca, forniti dalla Rtp – Rádio e Televisão de Portugal, installazioni video e wallpaper con la ricostruzione di alcuni tra i murales più celebri del periodo.

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni partecipa nel pomeriggio a Palazzo Chigi alla riunione del Consiglio dei ministri.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella domani si recherà ad Asti in occasione della cerimonia commemorativa promossa per i 30 anni della scomparsa dell’ex presidente del Consiglio Giovanni Goria.

Oggi a Palazzo San Macuto il Copasir ha in programma l’audizione del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

A Roma nel Palazzo dei Congressi ultima giornata del “Forum Pa 2024”. In calendario, incontro intitolato “Per una Pa a colori, persone e organizzazioni nella rivoluzione dell’Ia”, con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, dell’Ambiente e della sicurezza energetica in Italia Gilberto Pichetto Fratin, del Turismo Daniela Santanchè, per le Riforme Maria Elisabetta Alberti Casellati e il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini.

A Roma, nella sede della Cei, presentazione del “Vademecum per le Comunità Energetiche Rinnovabili”, con il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica in Italia Gilberto Pichetto Fratin e il presidente della Cei Matteo Zuppi.

A Roma presentazione del nuovo Portale Digitale e delle nuove sale del Centro Nazionale di Controllo, organizzato da Terna. Partecipano tra gli altri, Gilberto Pichetto Fratin ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Stefano Besseghini presidente Arera, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, e Giuseppina Di Foggia a.d. e d.g. Terna.

Giovedì sarà presentato a Roma alla Pontificia Università Lateranense il libro, a cura di Emanuele Martinez, “Lettere e scritti del Padre Luigi Tezza M.I. dal 1855 al 1922”. Il volume di 1.678 pagine, pubblicato per i tipi della Edizioni San Paolo, raccoglie oltre 1.182 tra lettere e scritti redatti dal beato Tezza nell’arco della sua lunga vita: dall’entrata in seminario agli ultimi anni in Perù, dove è morto il 26 settembre 1923. Un excursus che, attraverso il vissuto quotidiano del Beato, presenta aspetti importanti della storia della Chiesa, dell’Ordine dei Ministri degli Infermi Camilliani, della fondazione e delle origini delle Figlie di San Camillo ma anche la cronaca in diretta degli eventi politici, sociali e culturali a cavallo dei secoli XIX e XX in Italia, Francia e Perù, Paesi dove ha vissuto e operato il suo ministero il beato padre Tezza. Alla presentazione del libro, moderata da Davide Dionisi, interverranno, presente il curatore Martinez, dopo i saluti istituzionali, monsignor Giampaolo Rizzotti capo ufficio Dicastero delle Cause dei Santi, monsignor Rino Fisichella pro-prefetto Dicastero per l’Evangelizzazione Sezione per le questioni fondamentali dell’evangelizzazione nel mondo, madre Zélia Andrighetti superiora generale Figlie di San Camillo, padre Gianfranco Lunardon vicario generale dei Ministri degli Infermi, Luis Juan Chuquihuara Chil ambasciatore del Perù presso la Santa Sede, Rita Librandi vicepresidente Accademia della Crusca.