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Usa 2024: – 170, papà Trump a maturità figlio Barron; giudici in vortice polemiche

18
Maggio 2024
Di Giampiero Gramaglia

Nel giorno in cui l’indice Dow Jones della borsa di New York chiude per la prima volta nella storia sopra quota 40.000, Donald Trump è presente, con la moglie Melania e il suocero Viktor Knavs, alla cerimonia (privata) per la maturità del figlio più giovane, Barron, l’unico avuto con Melania, alla Oxbridge Academy a West Palm Beach, in Florida.

Il magnate s’è detto “orgoglioso” del figlio, che nei giorni scorsi ha declinato, tramite comunicato della madre, l’invito a essere delegato della Florida alla convention repubblicana di Milwaukee, che, ad agosto, suggellerà la nomination del padre a candidato repubblicano alla Casa Bianca.

Adesso, Barron, 18 anni, dovrà scegliere dove andare all’Università. Fonti vicine alla famiglia collegano questa scelta alle proteste pro-palestinesi in atto in molti atenei. Non è escluso che Barron vada alla Wharton School all’University of Pennsylvania, dove si sono laureati anche suo padre e altri tre figli del magnate, Donald Jr., Ivanka e Tiffany.

In serata, l’ex presidente è volato a St. Paul nel Minnesota ad una cena di raccolta fondi. Trump si attribuisce il merito dell’euforia della borsa, che sarebbe ‘su di giri’ nella prospettiva d’un suo ritorno alla Casa Bianca. Molti analisti attribuiscono, invece, le prestazioni di Wall Street alla prospettiva d’una riduzione del costo del denaro e all’andamento positivo dell’economia statunitense.

Usa 2024: polemiche su giudici di processi a Trump
Due polemiche di segno opposto coinvolgono due giudici che, in contesti diversi, devono giudicare l’ex presidente Trump: Juan. M. Merchan, che presiede il processo in corso che riprenderà lunedì, a New York, e Samuel Alito, membro della Corte Suprema, che deve pronunciarsi sulla pretesa d’immunità di Trump.

La commissione dello Stato di New York sulla condotta dei giudici ha respinto, pur con un monito, una denuncia etica contro il giudice Merchan, riguardante una donazione di 35 dollari fatta nel 2020 ai democratici, 15 per l’allora candidato alla Casa Bianca Joe Biden e 10 ciascuna per le iniziative ‘Progressive Turnout Project’ e ‘Stop Republicans’.

Nella sua relazione annuale 2024, la commissione per la condotta giudiziaria dice che i contributi violano le norme sull’attività politica vietata, ma nota che sono modesti e che sono pratica diffusa fra i giudici newyorchesi. L’anno scorso, Merchan aveva respinto un’istanza di ricusazione da parte di Trump, dopo che un altro comitato consultivo per l’etica giudiziaria aveva detto che i contributi, modesti e risalenti a tempo fa, non potevano creare un’impressione di pregiudizio o favoritismo.

L’imputato Trump continua a sostenere che il giudice Merchan è “corrotto e pieno di conflitti” d’interesse, anche perché la figlia ha lavorato come consulente per il partito democratico.

D’altro canto, continua a fare discutere la bandiera a stelle e strisce capovolta, simbolo di quanti sostengono che le elezioni del 2020′ sono state “rubate”, fatta sventolare alla vigilia dell’insediamento del presidente Biden, sul prato della casa del giudice Alito.

La bandiera venne fotografata da vicini il 17 gennaio 2021, mentre Alito e gli altri giudici supremi decidevano se esaminare una delle contestazioni sull’esito delle elezioni sollevate da Trump. Le foto sono state ottenute di recente dal New York Times.

La posizione di Alito, che all’epoca si trovò in minoranza sulla contestazione elettorale, che venne respinta, è rilevante perché la Corte Suprema sta attualmente decidendo se Trump ha diritto all’immunità per i fatti del 6 gennaio 2021.
In una breve replica al New York Times, Alito scarica la responsabilità della bandiera sulla moglie: “Io non c’entro. La bandiera è stata brevemente innalzata dalla signora Alito come reazione al linguaggio personalmente offensivo su cartelli messi a sua volta sul suo prato da un nostro vicino”.

Il caso della bandiera capovolta è approdato in Senato: il presidente della Commissione Giustizia Dick Durbin, un democratico, ha chiesto che Alito si tiri fuori “immediatamente” dalla discussione dei casi legati a Usa 2020. Il Times riporta pareri di esperti per cui innalzare la bandiera capovolta è stata una palese violazione delle regole etiche che cercano d’evitare pure l’apparenza di partigianeria da parte dei giudici.

Aver adottato in casa uno dei simboli degli assalitori del Capitol potrebbe far nascere dubbi sul fatto che Alito sarà imparziale quando si discuteranno casi legati a quell’evento, dicono gli esperti. “Anche se è stata la moglie o qualcun altro che abita con lui, non avrebbe dovuto averla nel giardino come messaggio al mondo”, afferma Amanda Frost, esperta di diritto all’Università della Virginia.

La Corte Suprema scoraggia i dipendenti dal mostrare apertamente posizioni politiche, secondo linee guida ottenute dal New York Times. Non sono permessi ad esempio gli adesivi sul paraurti dell’auto, secondo un codice di regole interno ribadito da un memorandum del 2022 che proibisce attività politiche.

Intanto, in Arizona, John Eastman, un ex avvocato di Trump accusato, insieme ad altre 17 persone, di avere tentato di ribaltare l’esito del voto del 2020 nello Stato, s’è detto “non colpevole”. Tra i co-imputati di Eastman, c’è Rudy Giuliani, anch’egli ex avvocato di Trump, dopo essere stato ‘sceriffo’ e sindaco di New York.