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USA 2024: -176, Trump alla Toro Scatenato, Biden e i crucci mediorientali
Di Giampiero Gramaglia
Continua la sfida per USA 2024 e Donald Trump versione ‘Raging Bull’, il toro scatenato di Martin Scorsese con Robert De Niro: liberato dalle pastoie dell’aula del tribunale di New York, dove lo confina il suo processo, l’ex presidente offre il meglio – o il peggio, dipende dai punti di vista – del suo repertorio in un comizio a Wildwood, nel New Jersey, che lui subito decreta essere “il più grande rally della storia” – falso, anche se le cronache trumpiane parlano di 80 mila persone presenti -.
Resta da vedere se, domani, alla ripresa del processo, il giudice Juan M. Merchan non considererà alcune delle sortite del magnate il violazione del suo ordine di non rilasciare commenti, soprattutto insulti e minacce, nei confronti di magistrati, giurati e testi coinvolti nel procedimento a suo carico per avere cercato, con successo, ma con mezzi illeciti, d’impedire agli elettori l’accesso a notizie per lui pregiudizievoli durante la campagna elettorale per Usa 2016.
Trump ha attaccato il presidente democratico Joe Biden, suo rivale nella corsa alla Casa Bianca: “È il presidente peggiore della storia, un ritardato, un incompetente – ha detto – … Il nostro Paese non gli sopravviverà altri quattro anni”, perché l’inflazione resta alta – “il bacon è aumentato del 79%” – e ci saranno aumenti delle tasse. “Biden vi vuole aumentare le tasse. Se vince le elezioni, a perderci è la classe media. Con me, avrete un grande taglio delle tasse” e un rilancio della ‘Maganomics’, che nessuno sa bene che cosa sia, ma che piace ai ricchi e a chi s’illude di diventarlo.
La borsa ora va bene non perché l’economia cresce, ma perché “siamo in testa in tutti i sondaggi. Sono più popolare di quanto non lo sia mai stato” nonostante i quattro rinvii a giudizio, “più di quelli di Al Capone”. Se tornerà alla Casa Bianca gli Stati Uniti riprenderanno a produrre energia e a trivellare. “Questo farà scendere i prezzi del petrolio” riducendo le entrate della Russia. Quanto all’ambiente, il candidato repubblicano ‘in pectore’ s’impegna a mettere fine alla spinta verde “dal primo giorno alla Casa Bianca”. Biden dice che metterà dazi del 100% sulle auto elettriche cinesi? “Avrebbe dovuto farlo quattro anni fa”.
Nulla di nuovo: il consueto apparato di promesse e menzogne. Ma tutto molto roboante. Lato immigrazione. Trump dice: dal Venezuela all’Afric,a “stanno mandando carcerati e malati di mente nel nostro Paese, lo stanno distruggendo … Non possiamo lasciare che questo accada…”. Lui farà una ‘maxi-operazione’ di espulsione di migranti, la più grande mai vista – questa s’era già sentita e risentita a Usa 2016 e a Usa 2020 -. Quanto alle proteste dei giovani che attraversano l’Unione, bisogna “fermare i democratici radicali”. E giù critiche all’Amministrazione Bidensull’Ucraina e sul Medio Oriente, guerre che, se ci fosse stato lui, “non sarebbero mai scoppiate”.
USA 2024: NYT e ProPublica, nuove ombre su operazioni finanziarie Trump
Donald Trump ha usato dubbie manovre contabili per chiedere agevolazioni fiscali su una delle sue proprietà a Chicago e potrebbe dovere pagare all’erario 100 milioni di dollari, se e quando perderà la battaglia in corso da anni. Lo riportano il New York Times e ProPubblica: la proprietà al centro del contenzioso è il grattacielo di 92 piani sul fiume Chicago.
Secondo l’Internal Revenue Service, l’agenzia delle entrate statunitense, Trump avrebbe svalutato due volte la proprietà per recuperare le perdite accumulate. La vertenza sarebbe la giustificazione per cui, da otto anni, il magnate si rifiuta di rendere pubblica la propria dichiarazione dei redditi, sostenendo che essa è oggetto di verifica. La rivelazione dei media potrebbe preludere all’ennesima batosta finanziaria per l’ex presidente, già colpito dalla giustizia civile con pesanti ammende.
USA 2024: WP su Biden in difficoltà per la guerra in Medio Oriente
Joe Biden sempre più isolato sulla guerra a Gaza dopo il rapporto del Dipartimento di Stato sull’uso di armi statunitensi da parte di Israele: Il rapporto afferma che Israele ha probabilmente violato le leggi di guerra internazionali, ma può ugualmente continuare a ricevere aiuti militari statunitensi perché non è sicuro che le abbia utilizzate in modo improprio.
I progressisti democratici – riferisce il Washington Post – hanno accusato il rapporto di essere poco chiaro in merito alla catastrofe umanitaria in corso a Gaza. I conservatori, invece, lo hanno bollato come l’ultimo esempio di come il presidente stia mettendo in pericolo un alleato chiave degli Usa nel mezzo di una guerra.
Il rapporto consegnato venerdì al Congresso offre una valutazione di come Israele stia o meno rispettando il diritto internazionale con il suo uso delle armi statunitensi nella guerra contro Hamas. Israele ha preso “delle iniziative2 per mitigare i danni ai civili, e ha le “conoscenza e gli strumenti” per farlo. Ma “i risultati sulcampo, incluso l’elevato numero di vittime civili, sollevano sostanziali dubbi sul fatto che l’esercito israeliano “li stia usando in modo efficace in tutti i casi”.