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Usa 2024: – 189, Trump tra paradiso sondaggi e inferno processo

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Aprile 2024
Di Giampiero Gramaglia

Si apre a New York la terza settimana del processo a Donald Trump che comprò in nero il silenzio di una pornostar su una loro relazione, per evitare una pubblicità negativa in campagna elettorale. Ma un sondaggio della Cnn pare indicare che le disavventure giudiziarie, che il magnate presenta come una persecuzione politica, non incidono sulle valutazioni degli elettori: Trump è in vantaggio su Joe Biden, con il 49% delle preferenze contro il 43% su scala nazionale. Il 61% degli intervistati boccia la presidenza Biden, solo il 39% la promuove; il 55%, invece, considera la presidenza Trump un successo.

Il rilevamento per conto della Cnn contraddice altri recenti sondaggi, che davano Biden in recupero su Trump se non avanti. Il magnate, dal canto suo, continua a ostentare sicurezza, anche perché è abbastanza probabile che nessuno dei processi a suo carico, a parte quello di New York, si apra prima delle elezioni, visto il successo delle sue tattiche dilatorie, col concorso della condiscendenza della Corte Suprema.

Così, il clan Trump già pensa al team per la transizione: i figli del magnate, Donald Jr ed Eric, secondo Axios, “sono diventati attori chiave nella pianificazione della squadra di transizione” e intendono arruolare solo fedelissimi, se il padre vincerà le elezioni a novembre.

Una fonte vicina a Donald Jr. ha detto ad Axios che il suo ordine “è di mantenere i John Bolton fuori da una seconda Amministrazione Trump”. Bolton, un diplomatico di carriera atipico, fu brevemente consigliere per la sicurezza nazionale di Trump, ma poi entrò in conflitto con il boss e ha scritto un libro in cui lo denigra, suggerendo che è un incompetente invaghito di Vladimir Putin e convinto che la Finlandia facesse parte della Russia.

I figli di Trump vogliono esercitare un rigido controllo su ideologia e lealtà di eventuali funzionari e membri dello staff.

Usa 2024: Trump (ri)vede DeSantis, difende Johnson, attacca Kennedy jr
Trump e il governatore della Florida Ron DeSantis, suo ex rivale per la nomination repubblicana, si sono incontrati privatamente per alcune ore nel fine settimana. Il faccia a faccia, che viene definito “amichevole”, segue mesi di tensione fra i due. Lo riferisce il Washington Post, secondo le cui fonti DeSantis sarebbe disposto ad aiutare Trump a raccogliere fondi.

In un’intervista radiofonica, Trump ha difeso lo speaker della Camera Mike Johnson, sotto attacco degli ultra-trumpiani per l’approvazione della legge per gli aiuti all’Ucraina, oltre che a Israele e Taiwan. “Abbiamo una maggioranza di uno alla Camera… Non può fare quello che vuole – ha detto il magnate -… E’ una brava persona, si è schierato dalla mia parte quando ho detto che gli europei della Nato devono pagare di più, si sta impegnando al massimo”, ha aggiunto il magnate, ribadendo che per l’Ucraina l’Europa “deve fare di più”. Le parole dell’ex presidente sono una pietra tombale sulle ipotesi di mozioni di sfiducia a Johnson.

Sul suo social Truth, Trump ha invece attaccato il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr e pure la sua vice Nicole Shanahan. “Rfk Jr è stato messo lì dai democratici … per aiutare Joe Biden a essere rieletto”. La sortita di Trump segue la pubblicazione di sondaggi secondo cui Kennedy Jr potrebbe sottrarre più voti a Trump che a Biden, ciontrariamente a quanto si credeva.

“Un voto per lui è un voto sprecato”, ha aggiunto Trump, secondo cui la vice di Rfk Jr Shanahan. “non è una persona seria”. Kennedy Jr ha replicato: “Lo sfogo di Trump contro di me è incoerente e contieni affermazioni inaccurate che sarebbe meglio affrontare in un dibattito presidenziale”.

Infine, Trump considera “un assoluto disastro” la performance di Biden alla cena dei corrispondenti dalla Casa Bianca, dove il magnate è stato criticato, oltre che dal presidente, dal conduttore e comico Colin Jost.

Usa 2024: Kim Kardashian alla Casa Bianca con Kalama Harris
Kim Kardashian è stata alla Casa Bianca con la vice-presidente Kamala Harris a una tavola rotonda sulla riforma della giustizia penale. Lo riferisce Axios, secondo cui la ‘socialite’ e influencer può aiutare la campagna Biden-Harris grazie alla sua significativa presenza online e all’elevato numero di follower.

In passato, però, Kardashian aveva affiancato Trump in diverse occasioni quando era presidente, chiedendogli intercessioni per alcuni detenuti. La star fu cruciale, secondo il cognato di Trump Jared Kushner, per la grazia ad Alice Johnson, condannata all’ergastolo per un reato non violento.

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