Ambiente
Sei aziende italiane nella Serie A globale del rispetto dell’ambiente
Di Redazione
Sono sei le aziende italiane inserite nella ‘Climate A List’ 2017 del Carbon Disclosure Project (Cdp) per le azioni a favore dell’Ambiente volta a ridurre le emissioni di carbonio. Tra le aziende italiane ci sono Intesa Sanpaolo, Brembo, Enel, Iren, Snam. Per la sezione relativa all’acqua e’ segnalata Fca. La A List include le circa 100 migliori societa’ al mondo per prestazioni in tema di mitigazione dei cambiamenti climatici, corrispondente al 5% delle societa’ partecipanti al Cdp Climate Program.
Il consigliere delegato e ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, afferma: “Questo importante riconoscimento dell’impegno di Intesa Sanpaolo in ambito ambientale, e in particolare per lo sviluppo di un’economia a basse emissioni di carbonio, ci conferma leader tra le societa’ quotate nel mondo. Con il nuovo piano pluriennale di sostenibilita’ ambientale del gruppo contiamo inoltre, tra gli altri obiettivi, di ridurre significativamente le emissioni di Co2 riconducibili ai consumi energetici”.
La A List del 2017 comprende 160 aziende globali alle quali il CDP ha assegnato una A per il loro impegno verso il clima, l’acqua o le foreste, ed e’ stata stilata su richiesta di 827 investitori con asset per oltre 100mila miliardi di dollari. Le uniche due ad aver ottenuto quest’anno una A in tutte e tre le categorie sono state L’Oreal e Unilever che hanno avviato iniziative per ridurre le emissioni di CO2, migliorare la gestione delle risorse idriche, contrastare la deforestazione lungo la propria catena di fornitura e promuovere la nuova economia sostenibile.
Il CDP pubblica giudizi compresi tra A e D su clima, acqua e foreste relativamente a piu’ di 3.000 grandi aziende e quelle che ottengono i giudizi migliori vengono incluse nella prestigiosa A List. Dalla valutazione di quest’anno emerge come un numero crescente di aziende stia fissando obiettivi climatici sempre piu’ ambiziosi e a lungo termine, mentre la transizione verso un’economia a basso tenore di carbonio promuove l’innovazione dei prodotti e l’utilizzo di nuovi strumenti per il cambiamento.
L’Ore’al, ha commentato il ceo Jean-Paul Agon, e’ onorata di aver ottenuto la tripla A per il secondo anno consecutivo. L’azienda, “a meta’ del percorso verso gli obiettivi per il 2020, ha gia’ intrapreso una profonda trasformazione per raggiungere gli ambiziosi traguardi che si e’ fissata su una scala ancor piu’ ampia, in particolare sul fronte della salvaguardia del clima, sulla gestione sostenibile delle risorse idriche e sulla lotta alla deforestazione. Questo riconoscimento e’ un grande incoraggiamento a progredire ulteriormente in questo senso”.