Walking in the Bubble
Moro ricordato da Cicchitto e Gasparri, Salvini a Pietrarsa, Lollobrigida e il carciofo, Chiara Francini alla Rai
Di Gianfranco Ferroni
A Roma, nel Chiostro di Santa Maria sopra Minerva, nella sala Capitolare, incontro su “Aldo Moro vittima del terrorismo brigatista, della logica di Yalta e dei servizi dell’Est”, con Fabrizio Cicchitto, Giuseppe Fioroni, Maurizio Gasparri e Claudio Signorile. Coordina Marco Frittella.
“L’Italia dei Sì 2023-2032 – Progetti e grandi opere in Italia”, la presentazione itinerante dei progetti infrastrutturali per il Paese del vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, si svolge oggi al Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, Via Pietrarsa, Portici, in provincia di Napoli.
A Roma, al Portico d’Ottavia, inaugurazione del festival del carciofo romanesco, con il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida.
A Roma, nella sede della Rai, sala Sergio Zavoli, presentazione del programma “Forte e Chiara”, con Chiara Francini.
A Pesaro, Massimo D’Alema ha inaugurazione nuova circonvallazione di Muraglia, intitolata a Enrico Berlinguer. Per l’ex presidente del Consiglio, presidente della Fondazione Italianieuropei, “Berlinguer è stato un uomo politico, un uomo che ha saputo unire la politica alla vita, è stato un politico a tutto tondo con un’idea austera, seria della politica, della organizzazione, della formazione della classe dirigente, della selezione dall’alto della classe dirigente. Una delle figure politiche più amate e popolari. Una persona autentico, un uomo giusto, che ancora oggi ci restituisce l’immagine di un uomo integro”.
A Roma, all’Accademia Nazionale dei Lincei, il 18 aprile è in programma un incontro da non perdere: Giacomo Lasorella, presidente AgCom, parlerà di “Sfide digitali e processi democratici: il ruolo dei Regolatori”.
Torna a Prato TiPo Festival, il festival dedicato al turismo industriale per raccontare storia, cultura, tradizione e contemporaneità dell’eccellenza tessile pratese. Appuntamento nella città toscana dal 12 al 14 aprile. Si tratta di una full immersion per appassionati, curiosi, famiglie e addetti ai lavori che tra spettacoli in fabbrica, itinerari di trekking industriali, visite in azienda, presentazioni di libri, mostre, laboratori di arte tessile e convegni dalla alta professionalità potranno avvicinarsi e scoprire il mondo del patrimonio industriale pratese, fabbriche in attività solitamente non aperte al pubblico o fabbriche recuperate e riconvertite a funzioni diverse che accolgono la cittadinanza e i turisti in spazi particolari e molto suggestivi, con protagonisti luoghi quali il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e il Mumat – Museo delle macchine tessili, per immergersi nella storia e nell’attualità delle manifatture e conoscere da vicino i processi di riciclo e produzione di stoffe, i musei, le architetture del lavoro. Il primo giorno è in programma l’assemblea nazionale di Aipai, l’Associazione italiana per il patrimonio archeologico industriale, nel Museo del Tessuto. Il sodalizio promuove, coordina e svolge attività con l’obiettivo di analizzare il patrimonio archeologico industriale nelle sue molteplici connessioni con il sistema dei beni culturali ed ambientali e con la cultura del lavoro, in una prospettiva di lungo periodo.