Sergio Mattarella ha firmato il decreto di nomina: Ignazio Visco è stato confermato alla guida della Banca d'Italia.
In mattinata si erano espressi favorevolmente sia il consiglio superiore di Via Nazionale sia il consiglio dei ministri che ha approvato all’unanimità la delibera con cui veniva indicato Visco come nome scelto dal governo, come anticipato già ieri in una lettera inviata proprio al consiglio superiore di Banca d'Italia.
Si chiude così il caso politico più delicato delle ultime settimane e che ha visto fronteggiarsi da una parte il presidente del Consiglio e il Quirinale sponsor della riconferma di Visco, dall’altra il segretario del Pd Matteo Renzi che si è schierato apertamente contro. Prima indirettamente, attraverso la promozione di una mozione parlamentare di cui però non ha mai rivendicato la paternità diretta, poi in modo più aperto negli ultimi giorni, quando in un’intervista a Porta a Porta, aveva parlato in modo molto netto: "Se Gentiloni lo riconferma – aveva spiegato – i non lo condivido", parlando anche di "sei anni di disastri" nel settore bancario, riferendosi proprio ai sei anni di mandato di Visco.