Walking in the Bubble

La Bei va da Giorgetti, Villaggio Olimpico 2026, AmCham con Micillo e Marcegaglia, Asian Film Festival

06
Marzo 2024
Di Gianfranco Ferroni

A Roma il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti incontra Nadia Calvino, presidente Bei.

A Milano, cerimonia di completamento delle strutture del Villaggio Olimpico 2026, organizzata da Fondo Porta Romana.

Alla vigilia del G7 a presidenza italiana, l’American Chamber of Commerce di Milano domani, 7 marzo, ospiterà un confronto a porte chiuse sui temi più urgenti: dalle crisi in Ucraina e Medio Oriente alle tensioni Cina-Taiwan passando per il blocco del Mar Rosso, con lo sherpa del G7 a Palazzo Chigi Luca Ferrari, il chair del B7 confindustriale, Emma Marcegaglia, il senior partner e managing director di Boston Consulting Group Davide Di Domenico, il responsabile della Divisione Imi Corporate & Investment Banking del Gruppo Intesa San Paolo Mauro Micillo, il ceo di Mapei Veronica Squinzi e il managing director Italy Equinix Italia Emmanuel Becker. Modererà il direttore di Sky Tg24 Giuseppe De Bellis. Saluti introduttivi del managing director di AmCham Simone Crolla, e del console generale Usa a Milano Douglas Benning.

Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri interviene alla terza edizione del Premio Roma Rose “Non solo 8 marzo”, nella sala della Protomoteca, in Campidoglio.

L’8 marzo a Roma archivisti, studiosi e ricercatori, insieme ai colleghi, amici e allievi, renderanno omaggio alla figura di Lucia Sebastiani, appassionata e coinvolgente professoressa di storia moderna e autrice di numerosi saggi e monografie, scomparsa a novembre 2023. Studiosa originalissima, coraggiosa e indipendente, ha dedicato la propria vita alla ricerca e allo studio in archivio, formando poi molti giovani grazie all’insegnamento. Nell’Archivio Storico Capitolino, con i saluti istituzionali della direttrice Federica Pirani.

Fino al 9 giugno il Palazzo delle Esposizioni e la città di Roma celebrano Carla Accardi (Trapani 1924-Roma 2014) in occasione del centenario della sua nascita, con una memorabile mostra antologica che per il numero e l’importanza delle opere esposte si configura come la più esaustiva sino ad ora dedicata all’artista. Promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, la mostra è ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo e realizzata con la collaborazione dell’Archivio Accardi Sanfilippo e con il sostegno della Fondazione Silvano Toti. La cura dell’esposizione e del catalogo è affidata a Daniela Lancioni e Paola Bonani, curatrici dell’Azienda Speciale Palaexpo. Accardi è stata per oltre mezzo secolo protagonista della cultura visiva italiana e internazionale, attraverso la sua pittura ha contribuito in maniera rilevante alla nascita e allo sviluppo di nuovi modi di intendere l’opera d’arte, dall’astrattismo dell’immediato dopoguerra all’informale, dalla pittura-ambiente a un’arte segnata dalle istanze del femminismo, fino alla rinnovata “joie de vivre” incarnata nei dipinti negli anni Ottanta e nei grandi dittici e trittici degli anni Novanta e Duemila.  In mostra circa cento opere, datate dal 1946 al 2014, articolate in un percorso cronologico che include porzioni di allestimenti concepiti dalla stessa Accardi, dedotti dalla documentazione fotografica che ha consentito di ricostruire anche la sala personale alla Biennale di Venezia del 1988. Grazie a questi ‘innesti’, nel progettare la mostra è stato possibile affidarsi alla ‘scrittura espositiva’ dell’artista stessa, potendo così restituire l’estrema libertà con la quale concepì il rapporto tra opera e spazio, scardinando convenzioni e inaugurando nuove pratiche. La mostra è accompagnata da una pubblicazione che è al tempo stesso catalogo dell’esposizione e strumento di approfondimento sul lavoro dell’artista. Nel volume (in due edizioni, italiano e inglese) della casa editrice Quodlibet, oltre alle tavole a colori delle opere esposte e ai testi delle curatrici, è pubblicata un’esaustiva antologia della letteratura critica, dal 1950 alla data della sua scomparsa.

Asian Film Festival, ventunesima edizione: per la prima volta verranno proiettati film dalla Mongolia e dal Nepal, mentre, accanto ai nuovi film di grandi registi, ci saranno molte opere prime di alto livello distribuite tra la sezione Newcomers, il Concorso e il Fuori Concorso. Il festival, che si svolgerà a Roma nel Cinema Farnese Arthouse, dal 10 al 17 aprile, presenterà più di trenta lungometraggi provenienti da Corea del Sud, Giappone, Cina, Taiwan, Hong Kong, Malesia, Singapore, Indonesia, Vietnam, Thailandia, Filippine, oltre ai già menzionati debuttanti Nepal e Mongolia.