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Smash

10
Febbraio 2024
Di Redazione

Trovare uno spazio per parlare di qualcosa che non sia quella cosa lì, quella che guardano il 65% degli italiani in questi giorni è davvero complicato, pressoché impossibile. 

E’ una forza centripeta che ingloba tutto, dai casi di cronaca ai casi umani, dalle vicende politiche a quelle globali (do you remember Zelensky lo scorso anno?), dalle vere celebrità a coloro i quali pur di farne parte accettano di scendere sotto la soglia del ridicolo (oppure cringe, come si direbbe ora). 

Quest’anno è toccato anche agli agricoltori “protestanti indipendenti” trovare il loro scampolo di spazio, tra l’ipotesi di una lettera da leggere e l’endorsement ufficiale del Conduttore e Direttore Artistico. 

Endorsement basato non si capisce bene su cosa, considerati i contorni incerti dei contenuti della protesta. Un comportamento da Ministro delle Infrastrutture, più che da Conduttore. 

Come spesso accade, ci ha provato la Presidente del Consiglio a riportare un pò di razionalità: annunciate alcune misure concrete come il ripristino dell’esenzione Irpef ai redditi che non superano i 10mila euro, a seguito di un incontro con gli organismi di rappresentanza ufficiali a cominciare da Confagricoltura e Coldiretti. 

Un modo per, da un lato, depotenziare il ruolo dei “protestanti indipendenti” e, dall’altro, responsabilizzare le associazioni ufficiali al fine di intervenire per ridurre la diffusione della protesta. 

Tutti d’accordo nella maggioranza? Ritrovata compattezza in nome del pragmatismo? Ovviamente no. Tutti d’accordo tranne uno, il solito, che non ha mancato nella settimana sanremese di avvalersi di una citazione canora: “Si può fare di più”

Ne aggiungiamo allora anche noi una, pensando al rapporto tra il suddetto e la sua Presidente del Consiglio: “Non son degno di te”.