Walking in the Bubble
Prodi e la crisi mondiale, laurea per Giulia Cecchettin, Papa Francesco e la vita consacrata, Said
Di Gianfranco Ferroni
Nell’Università degli Studi Roma Tre, nell’aula magna della facoltà di Lettere, con il titolo “Crisi mondiale e crisi europea”, lectio magistralis dell’ex presidente del Consiglio Romano Prodi in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024 dell’ateneo.
Oggi a Padova, nel Palazzo del Bo, cerimonia di conferimento della laurea alla memoria in Ingegneria biomedica a Giulia Cecchettin, iscritta all’Università di Padova vittima di femminicidio, con la rettrice Daniela Mapelli (che di professione è psicologa), la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e alla presenza dei familiari della studentessa.
Nella sala stampa vaticana, presentazione della prima Giornata Mondiale dei Bambini, con il cardinale Josè Tolentino de Mendonça, padre Enzo Fortunato e Marco Impagliazzo.
Nella basilica di San Pietro, Papa Francesco presiede la messa nella Giornata Mondiale della Vita consacrata.
Con cento anni di attività, Said, la Società Azionaria Industria Dolciumi, rilancia e scommette sul futuro. A Roma, a San Lorenzo, l’erede Fabrizio De Mauro custodisce i segreti produttivi del cioccolato, offrendo una vasta gamma di prodotti come confetti, caramelle, torroni, senza dimenticare i dolciumi più disparati. La “fabbrica del cioccolato” torna a puntare a Londra, senza dimenticare gli store a Dubai, Doha e Ryhad e nella nuova entrata Kuwait dove nella primavera verrà aperto un nuovo negozio. Il design di ciascun retail è seguito personalmente da De Mauro, come d’altronde anche il restauro dell’antica fabbrica di San Lorenzo, avvenuto all’inizio del 2000. Said vanta forniture riservate al Gruppo Rinascente, e ad alcuni alberghi 5 stelle lusso di Roma. La composizione del giro d’affari è cosi segmentata: per il 40% somministrazione diretta al pubblico, 40% forniture a terzi, 20% vendita diretta al pubblico. Il giro d’affari al consumo retail dei negozi in franchising sfiorerà a breve i 10 milioni di euro.
Nel 2024, celebrando i 150 anni della nascita del movimento Impressionista, aprirà a Palazzo Reale a Milano, dal 19 marzo al 30 giugno, un confronto tra le personalità e le opere di Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir. La mostra di Palazzo Reale, Comune Milano – Cultura, Skira Arte, Museum Studio, in collaborazione con Musée de l’Orangerie e Musée d’Orsay, con il patrocinio di Ambassade de France en Italie, main partner Enel, premium partner Fineco, è curata da Cécile Girardeau, conservatrice al Musée de l’Orangerie di Parigi, e Stefano Zuffi, storico dell’arte, con la collaborazione di Alice Marsal, responsabile degli archivi e della documentazione al Musée de l’Orangerie, e presenterà cinquantadue capolavori, capaci di offrire un esaustivo spaccato del lavoro dei due artisti, dalle prime tele degli anni settanta dell’Ottocento alle prove più mature dei primi del Novecento, riuniti dal mercante d’arte Paul Guillaume (1891-1934) e, dopo la sua morte, dalla moglie Domenica (1898-1977), tutti conservati presso il Musée de l’Orangerie di Parigi, affiancati da una selezione di opere dei due maestri provenienti dal Musée d’Orsay di Parigi e da due tele di Pablo Picasso. “Sono lieto di aprire le porte di Palazzo Farnese per presentare la mostra che si terrà dalla prossima primavera a Palazzo Reale, con due pittori emblematici di questo movimento: Cézanne et Renoir” ha detto ieri pomeriggio Martin Briens, ambasciatore di Francia in Italia. Sottolineando che “Francia e Italia si uniscono attraverso la passione comune per la cultura. Il Trattato del Quirinale, del quale abbiamo festeggiato i due anni dalla sua firma nel 2023, pone anche l’arte al centro della sua cooperazione”.