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Usa 2024: – 318, minacce di morte a giudici Colorado, Biden condanna intimidazioni

22
Dicembre 2023
Di Giampiero Gramaglia

Ondata di minacce di morte ai giudici della Corte Suprema del Colorado, dopo che hanno deciso d’escludere Donald Trump dalle primarie repubblicane nello Stato per Usa 2024, in forza del 14° emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. Secondo quanto riferisce la Nbc, csui social come su siti di destra c’è chi invita a “decapitare i giudici”, a “ucciderli”.

“La normalizzazione di questo tipo di retorica, e la mancanza di azione da parte dei social networks, è motivo di preoccupazione. I leader politici devono condannare questa violenza e le piattaforme devono rivalutare il loro ruolo di fronte a questa retorica”, afferma Daniel J. Jones, il presidente dell’organizzazione no profit Advance Democracy, che è all’origine dell’azione giudiziaria contro la presenza di Trump sulle liste del Colorado e di altri Stati.

“Ogni intimidazione, ogni forma di violenza è pericolosa e la condanniamo”, commenta a sua volta la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. Le minacce sono l’ennesima conferma del clima di tensione e di polarizzazione in cui si svolge la campagna per Usa 2024, specie a causa di Trump.

Un sondaggio di YouGov indica che il 54% degli elettori approva la decisione della Corte Suprema del Colorado di escludere dalle primarie l’ex presidente: l’84% dei democratici approva la decisione a fronte di un 48% degli indipendenti e di un 24% dei repubblicani.

Interpellata sulla vicenda, l’ex governatrice della South Carolina Nikky Haley, rivale del magnate, dice.  “Sconfiggo Trump da sola, non ho bisogno che un giudice lo rimuova” dalle primarie: “Non penso che Trump debba essere presidente, penso che io dovrei essere presidente. Il Paese farebbe molto meglio se io lo fossi”. Haley critica, però, la decisione della Corte del Colorado, bollandola come una “minaccia alla democrazia”.

L’ex governatrice della South Carolina è in ascesa nei sondaggi. In molti rilevamenti, ha già superato il governatore della Florida Ron DeSantis ed è al secondo posto, dietro Trump.

Nelle ultime ore, il procuratore speciale Jack Smith si è di nuovo rivolto alla Corte Suprema, esortando i giudici supremi a considerare in tempi brevi il nodo dell’immunità presidenziale, eventuale, di Trump. “E’ vitale” che la questione sia discussa ora, scrive Smith alla Corte, dopo che i legali dell’ex presidente hanno invece chiesto ai giudici di non bypassare l’iter di appello normale.

Intanto, Rudy Giuliani dichiara bancarotta e fa ricorso a una particolare procedura fallimentare prevista dall’ordinamento statunitense. La decisione dell’ex sindaco di New York deriva dalla condanna a pagare 148 milioni di dollari a due scrutatrici della Georgia nelle elezioni presidenziali 2020, da lui ingiustamente accusate di frode. Giuliani cerca di mettersi al riparo da sequestri.

(ANSA)Usa 2024: Intelligenza Artificiale. L’intelligenza artificiale fa campagna elettorale grazie a Ashley, un chatbot che si basa su una tecnologia simile a quella di ChatGpt: può contattare gli elettori per ascoltare le loro priorità, come fanno i volontari. Secondo Reuters online, Ashley ha già chiamato migliaia di elettori della Pennsylvania per conto di una candidata democratica, Shamaine Daniels che punta al seggio del repubblicano ‘trumpiano’ Scott Perry.

Ashley non dà risposte predefinite o pre-registrate, ma è in grado di avere diverse conversazioni individuali e personalizzate allo stesso tempo. Come un volontario esperto di campagne elettorali, Ashley analizza i profili degli interlocutori per adattare le conversazioni alle loro prirità.

“Questa situazione si espanderà rapidamente – ha affermato Ilya Mouzykantskii, 30 anni, amministratore delegato di Civox, con sede a Londra, la società dietro Ashley -. Intendiamo effettuare decine di migliaia di chiamate al giorno entro la fine dell’anno”.

La Commissione elettorale federale statunitense sta valutando se e come regolamentare l’uso dell’IA nelle campagne elettorali.