Economia
Il banchiere dei matrimoni nuovo Ad di Unicredit: ritratto di Andrea Orcel
Di Redazione
di Paolo Bozzacchi
"Una scelta pragmatica" si legge nel report Goldman Sachs. E una svolta in direzione M&A di Unicredit, all'alba delle probabili nozze con MPS e in un contesto di mercato italiano in pieno consolidamento. Questo il sentiment prevalente sulla nomina del nuovo ad di Unicredit Andrea Orcel, a due mesi dall'annuncio di disimpegno da parte di Jean Pierre Mustier.
Andrea Orcel, romano classe 1963, è professionista di caratura internazionale. Si laurea a La Sapienza di Roma e specializza alla Business school francese Insead di Fontainebleau. Poi il lavoro, con inizi in Goldman Sachs e Boston Consulting Group. Da qui l'approdo in Merril Lynch, con la conquista dell'appellativo di “deal maker” dopo 20 anni di M&A di successo, a cominciare da quella tra Unicredito e Credito Italiano da 21 miliardi che diede vita proprio alla nascita di UniCredit. Dopo 20 anni in Merrill Lynch, Orcel è stato a capo dell’investment banking di UBS fino al 2018.
“Una vocazione che non è per tutti”, dichiarò apertis verbis Orcel alla stampa parlando di sé nel 2013. Di lui il Financial Times ha scritto: “Non ci vuole molto perché si metta a gridare improperi, rivelando il suo carattere italiano”. Dunque il carattere non manca, così come gli apprezzamenti che contano. Oltre a Goldman Sachs oggi plaudono alla scelta di Unicredit: Societe General, Mediobanca Securities, Intesa Sp, Kepler Cheuvreux e Santander. Orcel risulta anche particolarmente gradito sia dall’azionista Leonardo Del Vecchio che dalle Fondazioni azioniste di Unicredit (Cariverona e Cassa Risparmio di Torino).
E' stato anche l'artefice della nascita di Bbva, il secondo gruppo bancario spagnolo. Era a Londra alla guida della divisione “global markets & investment banking” di Merrill Lynch quando nel 2007 Antonveneta passò prima al Banco Santander per poi finire poco dopo al Montepaschi di Siena.
Oggi potrebbe finire a lavorare con Pier Carlo Padoan, attuale presidente Unicredit in pectore (nomina che sarà vagliata dai soci nell’assemblea di primavera).
L'uomo saggio aspetta il momento giusto, il pazzo lo anticipa, l'imbecille lo lascia passare.
photo credits: Business Insider