Economia
Il rilancio di Banca Monte dei Paschi di Siena. Utile semestrale a 619 milioni (+1.067%)
Di Paolo Bozzacchi
E’ un’ottima partenza lanciata quella della Banca Monte dei Paschi di Siena guidata dal nuovo tandem: Nicola Maione, presidente, e Luigi Lovaglio, amministratore delegato . Ricorda quella della contrada di rincorsa al Palio che sfrutta il vantaggio di decidere quando tutte le altre possano partire davvero. Lo scatto tempestivo è testimoniato dai numeri. Che parlano forte e chiaro. L’istituto di credito più antico del mondo (data di nascita 1472) ha reso noti oggi dati inequivocabili relativi al primo semestre 2023: l’utile è balzato a 619 milioni di euro, ben 12 volte il risultato netto dello stesso periodo del 2022 e quasi il triplo del risultato atteso dagli analisti (218 milioni). Un “terzo trimestre consecutivo di crescita dell’utile netto con un risultato a tre cifre, forte generazione organica di capitale e di valore sostenibile”, recita la nota MPS. E non finisce qui. I ricavi complessivi hanno superato quota 1,8 miliardi di euro (1851 milioni per la precisione), in aumento del 19,2% rispetto alla prima metà del 2022. La ritrovata redditività consolida anche il patrimonio della banca toscana, il cui Cet 1 ratio fully loaded cresce nel secondo trimestre di quest’anno di oltre 90 punti (+15,9%). “Risultati del secondo trimestre superiori alle attese su tutte le linee”, il commento di Equita.
Il management su risultati e obiettivi
“Il Monte dei Paschi è sulla strada per superare un miliardo di utili netti nel 2023”, spiega l’Ad Luigi Lovaglio durante la presentazione agli analisti. “La stima del margine di interesse è di 2,1 miliardi di euro e le commissioni superiori agli 1,3 miliardi di euro”, aggiunge. “C’è la possibilità di anticipare la distribuzione del dividendo a valere sull’utile 2024”. E tornare a distribuire il dividendo in tempi così rapidi sarebbe la certificazione di un cambio di passo da parte del top management. “Noi finora abbiamo osservato, guardando alla performance della banca, anche nell’anno trascorso deflussi significativi in particolare sul segmento retail e small business. In particolare sulle persone fisiche quello che vediamo è la conversione dei depositi generalmente in titoli di Stato. C’è infatti una crescita del risparmio amministrato. Quindi base solida grazie a due determinanti principali: forte base clienti molto fedeli a MPS e forte capacità e abilità della nostra rete”.
Lo scatto della coppia Maione/Lovaglio (della quale avevamo scritto qui) sta convincendo anche gli investitori di Borsa. In una giornata negativa per Milano, il titolo senese ha fatto registrare un guadagno anche di oltre 5 punti percentuali.