Da Bruxelles
Ministeriale su mercato interno e industria a Bilbao: transizione verde ed autonomia strategica in cima all’agenda
Di Zoe Ricci
Nei giorni 24 e 25 luglio, presso il Centro Congressi Euskalduna di Bilbao, i ministri dell’Unione europea si sono riuniti per discutere di questioni riguardanti i consumatori, l’industria e il mercato interno, nell’ambito delle riunioni informali organizzate dalla presidenza spagnola del Consiglio dell’Ue. Il summit ha posto l’accento sull’importanza di promuovere il consumo sostenibile, dare potere ai consumatori nella transizione verso un’economia più verde, e delineare un percorso per raggiungere l’Autonomia Strategica Aperta, essenziale per lo sviluppo industriale e il rilancio del mercato interno dell’Ue.
Al centro dei dibattiti è stata la Nuova Agenda per i Consumatori 2020–2025, la visione strategica per le politiche relative ai consumatori dell’Ue presentata dalla Commissione Europea il 13 novembre 2020. L’agenda identifica cinque aree prioritarie per garantire i diritti dei consumatori a seguito della pandemia di Covid-19 e per dare loro gli strumenti per affrontare e partecipare attivamente alla transizione verde. Gli obiettivi fissati includono l’empowerment dei consumatori tramite la promozione di pratiche di consumo responsabile e la salvaguardia dei loro interessi nell’era digitale garantendo grazie a misure adeguate. Viene inoltre sottolineata l’importanza di mettere in atto meccanismi efficaci per assicurare la tutela dei consumatori, con particolare attenzione a quelli più vulnerabili, supportati da una cooperazione globale per la promozione di elevati standard di protezione e sicurezza. Durante il summit i ministri dell’Ue hanno fatto il punto sull’efficacia dell’agenda sino ad ora, tenendo in considerazione l’impatto della pandemia e della guerra in Ucraina, soprattutto in vista della stesura della Nuova Agenda per i Consumatori che partirà dal 2025, quando scadrà quella attuale.
Rafael Escudero, Segretario Generale ad interim per gli Affari dei Consumatori e i Giochi d’Azzardo, ha rimarcato l’importanza di promuovere il consumo sostenibile, altro punto chiave dell’incontro, sottolineando il forte consenso tra tutte le delegazioni sull’urgente necessità di attuare politiche per i consumatori efficaci, volte a contrastare l’emergenza climatica e i conseguenti fenomeni meteorologici che sempre più spesso si colpiscono varie parti d’Europa. Tra le misure prese in analisi la direttiva sull’empowerment dei consumatori e due dossier sul diritto di ricorso e sulle “green claims” che potrebbero essere adottati già durante questo semestre presidenziale.
Relativamente a industria e mercato interno, è stata prestata particolare attenzione alla realizzazione dell’Autonomia Strategica Aperta, uno degli obiettivi centrali della presidenza spagnola del Consiglio dell’Ue, resa ancora più urgente alla luce dell’attuale contesto di tensioni geopolitiche. Si tratta di un piano per rafforzare l’autosufficienza e l’indipendenza dell’Europa in settori critici, mettendo al primo posto gli interessi dei cittadini europei senza rinunciare a commercio e cooperazione globali. Questo è stato enfatizzato anche dal Ministro ad interim Héctor Gómez, incaricato di Industria, Commercio e Turismo, che ha sottolineato l’importanza di un’Europa più forte e autonoma, facendo riferimento al consenso tra gli Stati membri nel promuovere l’Agenda dell’Autonomia Strategica Aperta. Nel concreto, le misure discusse includono la riduzione delle dipendenze strategiche, l’accelerazione della trasformazione industriale sostenibile, la creazione di partenariati internazionali per diversificare le catene di approvvigionamento e il rafforzamento delle politiche concorrenziali.
Il vertice di Bilbao ha gettato le basi per il prossimo incontro informale dei capi di Stato e di governo dell’Ue a Granada, previsto per ottobre, dove saranno discusse le sfide da affrontare in termini di reindustrializzazione e autonomia strategica. La determinazione collettiva dei ministri nel proteggere i diritti dei consumatori, promuovere il consumo sostenibile e promuovere l’autonomia industriale emersa dall’incontro riflette l’unità dell’Ue nel fronteggiare sfide cruciali e nell’impegno a creare un’Europa più forte e più autonoma.