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Ita Airways e American Express presentano le loro carte di credito co-branded
Di Giampiero Cinelli
American Express e Ita Airways hanno unito le forze lanciando sul mercato tre nuove Carte co-branded Ita “Airways American Express”, ideate «per soddisfare le necessità e i desideri in continua evoluzione dei viaggiatori». I prodotti sono la Carta di Credito Ita Airways American Express, la Carta di Credito Ita Airways Oro American Express e la Carta Ita Airways Platino American Express. Le carte co-branded, emesse da American Express, offriranno ai titolari l’opportunità di accumulare punti Volare per le transazioni effettuate.
Volare, il programma fedeltà di Ita Airways a poco più di un anno dal lancio conta già più di un milione di iscritti, con un crescente livello di benefici e servizi dedicati, come la scelta del posto preferito a bordo, il fast track e l’imbarco prioritario, l’accesso ad esclusive lounge e molto altro. I soci del programma Volare possono inoltre accumulare e utilizzare punti per i prodotti e i servizi di un’ampia rete di partner. A partire da oggi, le tre Carte co-branded saranno disponibili per tutti coloro che al momento della richiesta della Carta co-branded siano iscritti al Programma Volare.
«Abbiamo più di 170 anni di esperienza nel mondo travel e negli strumenti di pagamento, siamo al fianco dei viaggiatori di tutto il mondo, in ogni momento del loro viaggio. Siamo lieti di rafforzare la nostra partnership con Ita Airways, il lancio delle Carte co-branded vedrà entrambe le aziende impegnate nel fornire ulteriori benefici che offrano valore aggiunto ai nostri titolari di carta», ha detto Enzo Quarenghi, amministratore delegato di American Express. «Sono lieto di annunciare oggi questa partnership con American Express, leader di mercato nel settore di servizi travel. Insieme ad American Express abbiamo innanzitutto dato grande importanza all’esclusività dell’esperienza di viaggio, con un approccio smart e innovativo, unito alla qualità che, assieme alla centralità del cliente, sono da sempre i pilastri di Ita Airways», ha aggiunto Fabio Lazzerini, amministratore delegato di Ita Airways.
Lazzerini poi ha spiegato: «Le carte che lanciamo oggi hanno tutta una serie di benefici abbinati al mondo dei viaggi, a partire dall’accumulo dei punti per qualsiasi euro speso. Nel complesso, sono tre carte e questo consente di avere una maggiore flessibilità di penetrazione dei servizi rispetto al tipo di clientela».
La situazione dei trasporti aerei
In virtù dell’iniziativa, si è dunque passati a parlare della situazione del mercato dei voli e della maggiore difficoltà di accesso al servizio per le aree del Sud Italia. «Chiaramente siamo molto sensibili al caro tariffe per chi abita in aree difficili da raggiungere ma, se prendiamo la Sardegna, noi la serviamo in continuità territoriale e quindi abbiamo attenzione per le aree d’Italia meno connesse – ha osservato l’Ad di Ita Airways a margine dell’evento di presentazione –. Ita comunque è nata come azienda detenuta dal Mef ma è un attore privato e deve stare attento ai propri conti. Conti che non sono ancora in ordine. Tuttavia avevamo previsto di perdere soldi nel piano industriale – ha specificato Lazzerini – invece chiudiamo il primo semestre con Ebitdar (l’indicatore che somma i costi del leasing con l’Ebitda, cioè il margine operativo lordo) del 50% meglio del budget e il budget ricavi è sopra del 6%. Stiamo facendo meglio di quello che dovevamo fare. Sulle tariffe domestiche point to point aggiungo che abbiamo fatto un’analisi presentata al Mimit che sta correttamente intervenendo, in cui le tariffe sono anche leggermente più basse dell’anno scorso».
Le prospettive
E ancora sui prezzi, Lazzerini: «È vero che c’è stato un rincaro dei prezzi ma c’è una domanda eccezionalmente alta. Nel nostro caso possiamo essere accusati poco di rincaro, noi abbiamo una flotta in crescita che stiamo incrementando. La prova che i prezzi sono tutti livellati dal mercato sta nel fatto che noi abbiamo chiuso giugno con il record storico di tasso di riempimento degli aerei, segnando il 94% di load factor. Se i prezzi fossero fuori mercato, gli aerei sarebbero vuoti».
Il quadro dunque va letto in una logica dinamica, rilevando che Ita ha recuperato il 14% di quota di mercato. Fabio Lazzerini ha detto inoltre che «Il semestre è andato bene e le previsioni sono decisamente positive, con un aumento di rotte e aeromobili che viaggia a circa due al mese».