Salute
200 milioni per farmaceutico e biomedicale, l’investimento di Msd in Italia
Di Giuliana Mastri
Msd sceglie l’Italia per investire 200 milioni di dollari nei prossimi dieci anni volti ad accelerare ricerca e sviluppo nell’area oncologica. La multinazionale americana leader nel settore farmaceutico, in Italia dal 1956, conferma ed espande il suo impegno e la sua presenza nel Paese in linea con la sua missione di ‘Inventare per la Vita’. Questo grazie alla partnership siglata con Bsp Pharmaceuticals S.p,A. – una delle più importanti Contract Development and Manufacturing Organizations al mondo per i farmaci antitumorali – per la produzione di prodotti oncologici di derivazione biotecnologica.
L’investimento Msd rappresenta la prima, tangibile e concreta risposta da parte dell’industria al ‘Tavolo per il settore Farmaceutico e Biomedicale’ creato dai ministri delle Imprese e del Made in Italy e della Salute soltanto due mesi fa. L’investimento è stato annunciato oggi nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy in occasione di una conferenza stampa a cui hanno partecipato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il Chargé d’Affaires ad interim. U. S. Embassy Shawn Crowley, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Chairman & Ceo di Merck &Co. Rob Davis, la presidente e amministratrice delegata di Msd Italia Nicoletta Luppi e il presidente e Ceo di BSP Pharmaceuticals S.p.A. Aldo Braca.
«Due mesi fa il governo italiano ha creato il ‘Tavolo per il settore Farmaceutico e Biomedicale’ – ha dichiarato Nicoletta Luppi, presidente e amministratrice delegata di Msd Italia – con l’obiettivo di aumentare gli investimenti nel comparto delle Life Science nel nostro Paese, implementando un piano di politica industriale e accrescendo la capacità dell’Italia di attrarre investimenti. Siamo fermamente convinti che l’investimento annunciato oggi da Msd rappresenti la prima tangibile e concreta risposta da parte dell’industria farmaceutica alle richieste del nuovo governo. Siamo grati al ministro delle Imprese e del Made in Italy e al ministro della Salute per la loro presenza odierna proprio nella stessa sede in cui è stato lanciato il ‘Tavolo per il settore Farmaceutico e Biomedicale. La collaborazione tra Msd e Bsp Pharmaceuticals S.p.A. è parte di una rinnovata consapevolezza da parte delle istituzioni – ha proseguito Luppi – ereditata dalla recente esperienza vissuta con la pandemia, di come la ricerca e l’innovazione nel mondo delle Life Sciences debbano giocare un ruolo centrale per la crescita del Paese».
Per il ministro della Salute Orazio Schillaci questa «è una grande opportunità perché le due compagnie investono in ambito oncologico per farmaci innovativi di cui c’è bisogno, soprattutto dopo la pandemia che ha causato un rallentamento delle diagnosi e dei trattamenti. Il dicastero della Salute sta portando avanti piani per migliorare l’accesso ai farmaci. Per esempio – ha spiegato il ministro – stiamo valutando la possibilità di inserire nel fondo per i farmaci innovativi anche quelli ad innovatività condizionata che vengono rivalutati dopo 18 mesi per rendere più attrattivo il nostro paese e per il bene dei pazienti. È importante però anche investire in ricerca perché per una nazione come la nostra in una congiuntura come quella che stiamo vivendo sia una priorità. Investimenti di questo genere ci permettono di presentarci al mondo con un significativo segnale».
«Per noi è uno degli asset più importanti del ‘Made in Italy‘. Per questo abbiamo istituto qui il tavolo dell’industria farmaceutica e biomedicale e questo è il risultato concreto – ha sottolineato il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso –. Nel prossimo provvedimento che presenteremo in Consiglio dei ministri, oggi pomeriggio, affronteremo anche il tema delle risorse necessarie per l’approvvigionamento delle materie prime che servono alle imprese italiane con il Fondo sovrano sul Made in Italy», ha annunciato Urso. Domani mattina il ministro sarà a Washington «per una missione di governo in cui è prevista una presentazione su come si possa investire di più e meglio nel nostro Paese. Ci sono molte opportunità in questo contesto – ha proseguito Urso – in cui imprese internazionali stanno ridisegnando in aeree strategiche come l’Italia con un ecosistema favorevole per completare la loro filiera produttiva. Con il ministro Schillaci – ha concluso – siamo già d’accordo che i prossimi provvedimenti riguarderanno nuove frontiere come la tecnologia la scienza della vita: quindi intelligenza artificiale e quantistica. Siamo sulla strada giusta e l’annuncio di oggi lo dimostra».