Una lunga serie di tavoli tecnici con protagonisti gli esponenti di Assocontact e gli esperti dell’Osservatorio Imprese e Consumatori per riprendere i lavori del Codice Procedurale in materia di telemarketing, questo il nuovo progetto di collaborazione che vede insieme Imprese del settore dei Contact Center ed Associazioni di Consumatori.
Il primo incontro tecnico si è tenuto lunedì 26 ottobre quando è stato redatto il calendario delle attività che avranno cadenza settimanale fino a fine anno. I temi di confronto saranno l’analisi dei rischi connessi alle scorrette modalità di telemarketing, la promozione di una sana autoregolamentazione dell’attività, la definizione di un percorso volto all’adozione di modelli virtuosi, fino al raggiungimento del Bollino Blu, il certificato di qualità con cui si vuole dare riconoscimento ai Contact Center che investono in formazione, innovazione, smartworking, data protection e trasparenza, incrementando efficacia, tempestività e sicurezza dei servizi al cittadino, al consumatore e alle imprese.
“In un contesto mutevole e fortemente data driven, è di fondamentale importanza tenere sempre alta la guardia contro vecchi e nuovi comportamenti scorretti o illegali – ha dichiarato Lelio Borgherese, Presidente di Assocontact, l’Associazione dei Business Process Outsourcer – Prevedere un meccanismo di raccolta e segnalazione al Garante della Privacy delle denunce dei cittadini rafforza la missione di OIC e di Assocontact per un mercato dei servizi più sano, più sicuro e più competitivo. Solo così potremmo fare dell’eccellenza il driver di questo settore”.
Forte sarà anche l’impegno nell’incrementare l’attività di informazione a beneficio dei consumatori, focalizzata sui loro diritti in questo ambito. Il fine è di aumentare il loro livello di consapevolezza, tutelare la collettività e offrire ulteriori strumenti di denuncia degli operatori scorretti.
Il Codice Procedurale Oic-Assocontact sul telemarketing, pubblicato nel 2018 alla presenza delle Autorità, ha rappresentato un primo traguardo per strutturare regole di condotta e di gestione anche grazie al contributo dei Committenti.
Redazione