Cultura

L’incoronazione di Carlo III. Come funziona il cerimoniale

05
Maggio 2023
Di Sara Fronda

Il più anziano erede al trono britannico celebrato nel più moderno degli eventi che la corona inglese ricordi: per la prima volta in diretta streaming. Un “pezzo di storia” multimediale, tra tv e social media, da quattro miliardi di persone. Moderno è anche la cifra stilistica che Carlo III vuole dare al proprio regno: al passo con i tempi; sostenibile e meno burocratico.

Ma il sovrano, per quanto deciso a imporre questa nuova visione di casa Windsor, dovrà comunque cedere a quell’insieme di riti che dal 1066 compiono il miracolo della corona sotto la solennità di Westminster.

Per Carlo un’attesa lunga 70 anni. Per Camilla il riconoscimento ufficiale a corte con il titolo di regina. Per loro, il corteo di andata inizia a bordo di una carrozza di ultima generazione con aria condizionata, mentre solo al ritorno saliranno sullo storico Golden Coach.

Senza precedenti anche la liturgia che inizierà alle 11 ore locali: per la prima volta il rito della Chiesa anglicana sarà arricchito con il coinvolgimento di rappresentanti di ulteriori confessioni cristiane e altre fedi. Tra i momenti centrali della cerimonia il Riconoscimento quando il richiamo alla formula “God Save the King” riecheggerà in tutta l’Abbazia. Carlo III avrà intanto preso posto sul trono medievale di Sant’Edoardo il Confessore, posto sulla Pietra del Destino: oggetto conteso per secoli dalla Scozia e ora trasferito a Londra ma solo in prestito dal castello di Edimburgo.

Per l’incoronazione vera e propria bisognerà attendere l’Investitura quando, con la deposizione del ricco mantello sulle spalle di Carlo III, il sovrano sarà ufficialmente tale agli occhi del mondo intero. E dei 2000 ospiti d’onore invitati alla cerimonia tra cui il nostro presidente Sergio Mattarella. Anche Camilla vivrà il suo momento di gloria reale con un cerimoniale più breve e snello che la dichiarerà regina. Per lei la corona realizzata ad inizio del secolo scorso ma senza alcuni diamanti d’epoca coloniale oggi rivendicati dall’India. E Carlo, da sempre sensibile alle questioni sull’imperilaismo, non ci ha pensato due volte a rinunciare al prezioso da 105.602 carati. Non l’unica delle polemiche che accompagnano l’avvio di questo nuovo regno tra le mai risolte faide familiari, il distacco di parte degli inglesi dalla Corona e i tempi bui di guerra e scontri che il mondo sta vivendo. Chissà se il saluto dalla balconata di Buckingham Palace basterà a riconnettere la famiglia reale al suo popolo dopo la morte di Elisabetta II.

I festeggiamenti andranno avanti fino a lunedì. Curiosità tutta nostrana: Andrea Bocelli e la direzione del maestro Pappano saranno i protagonisti a palazzo domenica per la festa ufficiale dedicata al nuovo re.