Ambiente
Giornata della Terra 2023: la storia, perché si celebra e le buone pratiche per la sostenibilità
Di Carlo Catruppi
Sabato 22 aprile viene celebrata in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Terra 2023. Un evento tutto dedicato a pensare al nostro futuro in modo sostenibile, a partire dalle buone pratiche quotidiane fino ad arrivare alle transizioni ecologiche necessarie per rispettare gli obiettivi di anti-inquinamento e emissioni che, come comunità globali ci siamo dati. La Giornata della Terra, promossa dalle Nazioni Unite e istituita nel 1970, è di cruciale importanza in quanto gli effetti dei cambiamenti climatici si fanno sempre più presenti e pressanti, dalla siccità all’aumento dei fenomeni atmosferici ad alta intensità. In Italia, infatti, la Giornata della Terra è spesso un’occasione per discutere dei problemi ambientali che riguardano il nostro paese. La gestione dei rifiuti, l’inquinamento atmosferico e delle acque, la deforestazione, il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità sono tutti problemi ambientali che ci preoccupano tutti.
La Giornata della Terra è occasione per le organizzazioni ambientaliste, le agenzie governative e i gruppi di attivisti per organizzare eventi e attività con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi ambientali e promuovere soluzioni sostenibili. Tra le attività più usuali ci sono la pulizia delle spiagge, dei parchi e delle aree verdi, la piantumazione di alberi. Inoltre, sono molte le aziende e le organizzazioni italiane che si impegnano a promuovere la sostenibilità ambientale e le buone pratiche che vi sono connesse durante la Giornata della Terra. Ad esempio, alcune aziende offrono sconti o promozioni per i prodotti ecologici o biologici, o organizzano eventi per educare i consumatori sulle scelte sostenibili.
La Giornata Mondiale della Terra a Roma
L’Earth Day a Roma è stato definito dall’Earth Day Network di Washington come una delle più importanti manifestazioni a livello mondiale per la tutela del Pianeta e lo sviluppo di una forte coscienza ecologica. Infatti, l’organizzazione è capillare e decisamente consistente. Dal 21 al 25 aprile ci saranno oltre 600 eventi, ospitati tra il Villaggio per la Terra al Galoppatoio di Villa Borghese e la splendida Terrazza del Pincio a Roma. “La Giornata Mondiale della Terra in Italia – ha dichiarato Kathleen Rogers, Presidente mondiale di Earth Day Network – è la dimostrazione tangibile di come l’impegno della società civile possa fare la differenza. In questo momento tutte le forze del nostro network globale stanno lavorando perché l’educazione climatica venga garantita ad ogni livello e in ogni luogo sulla terra, come chiave per una società più giusta e prospera. E ancora una volta l’Italia rappresenta una buona pratica con i suoi passi avanti in campo educativo. La nostra richiesta è di avere l’alfabetizzazione climatica come priorità della prossima COP28 di Dubai, con il supporto del vostro splendido Paese”.
Tutto girerà intorno ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, approfonditi attraverso 17 piazze multimediali guidate da giovani universitari di diversi atenei, tutti coordinati dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. Ogni giorno nel palco allestito sulla Terrazza del Pincio si svolgerà un denso programma di Talk Show guidati da giornalisti televisivi e della carta stampata e, in contemporanea, si esibiranno in live degli street artist di fama internazionale che realizzeranno delle opere sul tema ambientale. Secondo Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia: “Le celebrazioni italiane dell’Earth Day hanno caratteristiche uniche perché nascono da una storia unica. Storia d’incontro e di dialogo con centinaia di organizzazioni, che negli anni abbiamo imparato ad accogliere e valorizzare. Crediamo che il nostro vero lavoro sia creare ponti tra persone, organizzazioni, Paesi, che hanno davvero tanto da dire e da dare ma che a volte solo nel nostro evento trovano l’occasione giusta per iniziare a lavorare insieme”.
La storia della Giornata Mondiale della Terra
Manca poco alla Giornata Mondiale della Terra, evento annuale celebrato il 22 aprile per promuovere la consapevolezza ambientale e incoraggiare le persone ad agire per proteggere il pianeta. La prima Giornata della Terra è stata celebrata nel 1970 e da allora è diventata un movimento globale, con oltre 1 miliardo di persone in 192 paesi che partecipano ogni anno alle attività organizzate e promosse per questa ricorrenza. Inquinamento, deforestazione, cambiamento climatico sono ormai realtà tangibili che tutti viviamo più o meno quotidianamente e che, soprattutto, stanno mettendo a rischio il pianeta e costringendoci a adattamenti sempre più radicali. La Giornata Mondiale della Terra mira a sensibilizzare su questi temi, nonché a ispirare le persone ad agire per proteggere l’ambiente e farsi essi stessi promotori di buone pratiche e conoscenza su questi temi.