Innovazione
Carlo Castorina a Periscopio, come la comunicazione aiuta a capire il nostro mondo
Di Redazione
Presentando al relatore la bozza di tesi per la laurea in legge, si rende conto che il suo vero interesse erano la comunicazione e i media. Così, Carlo Castorina fonda a Catania, la sua città d’origine, una società di eventi che lo porta a collaborare con Redbull. Quello è il momento in cui capisce l’importanza di integrare dimensione digitale e dimensione materiale per raggiungere gli effetti sperati nei destinatari di ogni azione comunicativa. Castorina continua a formarsi a Milano, arrivando a lavorare nel settore media relations di Generali. Oggi è il fondatore di Storyword, una piattaforma digitale che, grazie a un algoritmo proprietario, è in grado settimanalmente di raccogliere e sintetizzare i più importanti contenuti inerenti al mondo della comunicazione. A ciò si affianca anche la promozione di eventi tematici dal vivo.
«Mi sono accorto che mancava un aggregatore di articoli e approfondimenti sul mondo dei media. Noi ne facciamo una mappatura molto attenta e ragionata attingendo a molteplici fonti e parole chiave. In seguito forniamo anche un’analisi di questi contenuti», dice Castorina, il quale è convinto che la comunicazione influenzi davvero la percezione dei fenomeni geopolitici, economici e sociali, finendo per avere effettivamente un ruolo sulle scelte di chi governa. Il founder di Storyword vuole contribuire a fornire una lettura più consapevole della realtà, aiutando a capire meglio l’universo della comunicazione e del giornalismo, nell’intento anche di nobilitarlo e riscattarlo.
Oggi infatti la fiducia nei media da parte dei lettori è in calo, lo segnala anche l’ultima ricerca del Reuters Institute, e tra le cause Castorina evidenzia una non sufficiente diversificazione dei temi, gli argomenti troppo spesso angoscianti, una sovraproduzione di contenuti che genera in realtà confusione. Ma nulla è immutabile e la sfida si può vincere accettando di guidare meglio la transizione digitale. Castorina appunto consiglia un buon equilibrio tra forme tradizionali e innovative anche nei prodotti digitali, affermando che in Italia finalmente comincia a notarsi un’accelerazione verso il cambiamento. E la carta? «Non morirà», risponde, ma muterà. Perché comunque i giornali sono ancora «gli unici a poter entrare nella stanza dei bottoni», dialogando direttamente con il potere. Nonostante la crisi del modello di business i giornali fanno ancora «da pivot».
PERISCOPIO
“Periscopio – visioni di prospettiva” è il nuovo format video di The Watcher Post, a cura di Axel Donzelli. Al lungo novero di tematiche approfondite dalla nostra testata mancava quella del cambiamento. Cambiamento del pensiero, della relazione e del linguaggio, che molto spesso parte proprio dalla comunicazione e dalla dialettica mediatica. Lo facciamo cercando di individuarne gli artefici o i testimoni e con loro avviare delle riflessioni, sintetizzate in interviste. Lo schema è semplice, solo due sgabelli e tanto contenuto.