Non c'è solo l'Italia ad essere di esempio in Europa per la gestione dell'emergenza Covid19. La più antica Repubblica d'Europa, quella di San Marino, ha infatti ottenuto dalla Banca Centrale Europea una linea di credito da 100 milioni di euro a tasso zero. La Banca Centrale Europea e l'omologa del Titano hanno reso noto che il Consiglio Direttivo BCE ha accolto la richiesta avanzata da BCSM di beneficiare di una linea di liquidità "precauzionale a supporto delle istituzioni finanziarie sammarinesi in presenza di possibili disfunzioni del mercato dovute al periodo emergenziale da Covid19".
La linea di credito verrà erogata nell'ambito del quadro principale previsto per gli swap bilaterali e per i pronti contro termine dell'Eurosistema e avrà un importo massimo di 100 milioni di euro, valida fino al 30 giugno 2021. Un vero e proprio attestato di fiducia da parte dell'UE nei confronti della Repubblica di San Marino, sia per quel che riguarda l'efficace gestione dell'emergenza Covid19, che l'operato del governo in carica sul Monte Titano impegnato in riforme di ampio respiro.
Entusiasta il commento del Segretario alle Finanze locale, Marco Gatti: "E' il primo mattone nella costruzione di una San Marino capace di guardare al proprio futuro con maggiore serenità e aperta verso un percorso di sviluppo. E' il frutto di un lavoro incessante e costruttivo portato avanti in questi mesi dal Governo, ma in particolare dalla BCSM, alla cui presidente, Catia Tomasetti, va il nostro più sentito ringraziamento".
Anche San Marino ha il suo Recovery Fund.
Paolo Bozzacchi
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