L'annuncio choc è di ieri. Il 43enne rapper di grande successo Kanye West si è ufficialmente candidato (via Twitter) alle elezioni Presidenziali USA che si terranno a novembre, e che vedranno come protagonisti alla corsa Donald Trump e lo sfidante Democratico nonché ex Vicepresidente con Barak Obama, Joe Biden.
West è molto più personaggio che rapper di successo. E' anche il marito della diva Tv Kim Kardashian. Dunque è un pò come se domani Fedez (marito di Chiara Ferragni) si candidasse per correre al ruolo di Presidente della Repubblica in Italia.
Quella di West è una provocazione o davvero l'iniziativa può avere un peso sull'esito di USA2020?
D'obbligo subito due precisazioni: West è stato fino ad oggi sempre a favore di Trump, appoggiandolo nella corsa per essere eletto, e la sua discesa in campo di ieri (lanciato anche l'hashtag #2020Vision) ha ottenuto immediatamente l'endorsement del magnate di Tesla e di SpaceX, Elon Musk. Musk negli USA non è solo l'uomo da oltre 46 miliardi di $ di patrimonio che ha puntato tutto sull'auto elettrica e sull'esplorazione dello spazio. Musk prima del "Hai il mio pieno sostegno" a West di ieri stava già prendendo delle posizioni politico-aziendali molto forte, come quella di riaprire in California le fabbriche Tesla prima dell'allentamento delle restrizioni dovute all'emergenza Covid19. Musk, insomma, sta già facendo politica. Anche con la sua mail motivazionale dei giorni scorsi a tutti i dipendenti che recitava così: "E' incredibile quanto tu abbia lavorato bene, soprattutto in tempi così difficili. Sono orgoglioso di lavorare con te".
La coppia Musk-West può dunque dare parecchio fastidio. E non solo a Trump e al suo progetto di rielezione. Il movimento BlackLivesMatter non ha ancora esaurito la sua forza nella pubblica opinione USA, e cerca ora delle sponde di leadership cui agganciarsi in vista del peso politico che esprimerà nelle urne in autunno. Di fatto erodendo consenso anche a Biden.
Che nella corsa a USA2020 al tempo del Covid19 fosse fondamentale il timing lo avevamo scritto qui. Ma che potesse spuntare dal nulla un candidato come West appoggiato da Musk supera ogni aspettativa e sorprende.
Dove la coppia porterà gli Stati Uniti lo scopriremo molto presto. Intanto il vento Musk viene dal West.
Paolo Bozzacchi
photo credits: Cinema Everyeye