Allenare il cervello anche sotto l’ombrellone? E’ più facile di quanto si possa immaginare. E se un buon libro è da sempre l’alleato più fedele per tenere in funzione il nostro cervello, non è da meno anche un semplice cruciverba. A confermarlo sono i neuroscienziati della Emor University secondo cui leggere aumenta le connessioni tra le varie regioni cerebrali. "Leggere un libro ha diversi effetti positivi sul cervello – spiega Federica Limongi dell'Istituto di neuroscienze (In) del Cnr di Padova che aggiunge: “Leggere un romanzo coinvolgente aiuta a mettersi nei panni di un'altra persona, accrescendo la nostra capacità empatica anche nella vita reale. Seguire la struttura di una storia – inizio, sviluppo e conclusione – aiuta invece a pensare in sequenza e accresce la capacità di attenzione. Non meno utili per le nostre capacità sono i cruciverba. "Con le parole crociate vengono coinvolte diverse funzioni cognitive: pensiero astratto, attenzione, nessi logici, memoria – spiega la ricercatrice dell'In-Cnr attraverso una nota dell'Almanacco della scienza del CNR dedicato alla stagione estiva -. Inoltre, cimentarsi nella soluzione dello schema di un cruciverba favorisce la formazione di nuovi contatti tra i neuroni (sinapsi), come rivelano studi di risonanza magnetica. I giochi enigmistici stimolano anche un'area speciale del cervello, quella semantica, che con l’età tende a ridursi". Anche i giochi da tavolo come dama, scacchi o i giochi con le carte sono stimolanti per il cervello: "Permettono di sperimentare situazioni sempre nuove e diverse, migliorano la capacità di intraprendere l'iniziativa, 'insegnano' ad adattarsi alla vittoria o alla sconfitta, procurano divertimento e benessere ai partecipanti, promuovono l'interazione sociale e lo scambio – conclude Limongi . In particolare, i giochi di carte come ramino, scopa, tresette stimolano la memoria visiva e l'intuizione, mentre dama o scacchi allenano le funzioni mnemoniche, l'attenzione e la concentrazione.