Il messaggio è per te. Sì, proprio per te. Per favore rimani ancora per un pò affamato di socialità, stai attento, cioé rispetta tutte le odiose precauzioni del caso, e non commettere sciocchezze.
Scusa l'invadenza, ma l'urgenza di queste raccomandazioni è dettata da ciò che vedo e leggo tutti i giorni. E che preoccupa.
In ordine cronologico inverso il gruppo festante a Milano sotto casa di Aisha Romano appena liberata dal Governo Italiano, le tanto discusse foto dei Navigli, le comitive di 10-15 adolescenti nei parchi senza mascherina, gli amici che stressati dal troppo tempo trascorso in casa coi figli decidono di includere nella propria bolla sociale (abituiamoci a questo termine) invece che i 4 nonni l'intera classe delle elementari "per farli scorrazzare al parco insieme".
Tutti segnali che danno la netta sensazione che il 18 Maggio possa essere interpretato come un "liberi tutti". Allora saranno guai seri, e le previsioni da "worst scenario" dello studio dell'Imperial College di Londra che prevedono altri 23mila morti nel Bel Paese se la mobilità riprenderà attorno al 40% di ciò che era prima del virus diventeranno una dura realtà.
Togliamo di mezzo il negativismo e la suprema urgenza comune del "Te l'avevo detto". Ma se le Regioni stanno iniziando in questi giorni ad effettuare i primi test sierologici sul personale medico-sanitario e sugli addetti degli Ospedali, non ci vuole proprio un virologo per capire che i risultati daranno vita ad un effetto domino di migliaia di persone in quarantena per evitare nuovi contagi, proprio mentre inizieremo nuovamente a compiere gesti sociali rivolti a una cerchia più allargata.
La Fase2 per chi scrive avrebbe dovuto contenere indicazioni chiare e precise su quanti poter rifrequentare, cioè definire i confini delle bolle sociali cui stiamo dando vita in questi giorni. Nel mondo c'è chi ha pensato di farlo. Come la Germania, che ha addirittura indicato chiaramente a quanti altri nuclei familiari una famiglia dovrebbe aprire. Lo stesso ha fatto il Belgio (molto colpito), che ha imposto a una famiglia-tipo di 5 persone di vedere un gruppo di altre 4 persone a scelta: le due coppie di nonni, un'altra coppia con figli, oppure una coppia di zii con due nipoti.
In Italia semplificando si è già aperto ai parenti il 4 Maggio, e dal 18 Maggio sarà semaforo verde con amici e conoscenti.
Chi scrive sa benissimo che il livello di stress è alto e che la pazienza del leone in gabbia è quella che è.
Però forse sarebbe il caso di andarci cauti e responsabili: Stay hungry, Stay alert, Not fooolish (SSN, Servizio Sanitario Nazionale).
Paolo Bozzacchi