Economia
Il boom dei pagamenti digitali, il caso Mangopay, che ha investito sulla qualità nella governance
Di Michele Scialpi
C’è fermento nell’industria dei pagamenti digitali grazie a una fase di grande cambiamento e innovazione che sta portando a una maggiore sicurezza, convenienza e personalizzazione dei servizi. Un settore che sta plasmando anche il presente e il futuro dei marketplace e piattaforme online: luoghi che stanno rivoluzionando il commercio online e che stanno diventando sempre più importanti nell’economia digitale, consentono agli utenti di acquistare e vendere prodotti e servizi, o di accedere a contenuti, in modo veloce e conveniente.
Tra i protagonisti assoluti del cambiamento c’è Mangopay. Il motivo? Perché è una società che ha appena circa 10 anni di storia ma che offre già a oltre 2.500 grandi marketplace e piattaforme la sua infrastruttura di pagamento unica e completa, in grado di coprire tutte le esigenze di pagamento delle piattaforme con una flessibilità di integrazione totale e flussi di lavoro per ogni modello di business. Una leadership che Mangopay ha costruito anche inserendo in organico i migliori talenti sul mercato.
L’ultima nomina in ordine cronologico è quella di Carlos Sanchez Arruti che assume l’incarico di Chief Financial Officer. Arrivato dal suo precedente ruolo in Amazon come CFO LATAM, Carlos ha portato con sé la grande esperienza di chi ha guidato la strategia finanziaria, il cambiamento trasformazionale e l’eccellenza operativa su larga scala. Con la progressiva espansione globale di Mangopay, fanno sapere dalla società che il manager svolgerà un ruolo cruciale nel supportare questa forte crescita, operando al contempo con i più alti standard di disciplina e responsabilità fiscale.
La sua nomina riflette il continuo slancio e l’espansione globale di Mangopay sulla scia della recente acquisizione di Nethone e delle nomine di un nuovo CRO, di un CTO e di un General Counsel avvenute quest’anno. «Il 2022 è stato un anno di svolta per l’azienda: abbiamo acquisito la nostra prima società per aggiungere capacità antifrode avanzate alla nostra infrastruttura esistente, abbiamo accolto investitori di livello mondiale e abbiamo gettato le basi per una crescita che si prospetta forte nel 2023 e oltre» ha dichiarato Romain Mazeries, CEO di Mangopay. «Abbiamo un’enorme opportunità davanti a noi e stiamo costruendo un’azienda pensata per il lungo termine. Carlos ha una grande esperienza nella gestione di piani finanziari complessi e di grandi dimensioni. Le sue approfondite competenze finanziarie saranno un patrimonio fondamentale per sostenere la traiettoria di crescita di Mangopay, la roadmap di M&A e integrazioni, nonché l’efficienza operativa».
Capacità di innovazione, quella dimostrata dalla società, che la scale-up prova anche nelle politiche sulla gestione delle risorse umane rispetto alla sua ambizione generale di diventare una delle migliori aziende per cui lavorare. Un esempio di ciò è la sua nuova iniziativa volta ad adattare la propria organizzazione al cambiamento di paradigma nell’equilibrio tra lavoro e vita privata. Riconoscendo la crescente necessità di implementare o scalare una politica in materia di lavoro a distanza per soddisfare le aspettative sulle nuove modalità di lavoro, la una nuova politica di gestione delle risorse umane della società consente ai suoi dipendenti con contratto a tempo indeterminato di lavorare a distanza per un massimo di 3 settimane all’anno da (quasi) ogni parte del mondo. Già attivo, questo programma denominato “Work From Anywhere“ consente a Mangopay di adattare la propria organizzazione all’era post-Covid e di offrire ai propri dipendenti un quadro equilibrato che combina la flessibilità del lavoro a distanza, pur mantenendo l’ufficio come importante punto di riferimento per le interazioni sociali e la costruzione di una community. Un approccio all’avanguardia nelle politiche sulla gestione delle risorse umane che permette alle persone di avere un maggiore controllo sulla propria vita lavorativa e di conciliare meglio lavoro e vita privata.