Politica
Decreto sisma, il Parlamento approva in via definitiva il testo
Di Redazione
Con un nuovo voto di fiducia, l’Aula del Senato ha approvato la conversione in legge del decreto recante disposizioni urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici. Il provvedimento, già esaminato e modificato dalla Camera, prevede in primis la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2020, dello stato di emergenza dei territori colpiti dal sisma.
In secondo luogo vengono integrate e modificate una serie di misure in materia di affidamento degli incarichi di progettazione e dei servizi di architettura e ingegneria per la pianificazione urbanistica. Inoltre, viene affrontata la prioritizzazione delle strutture da ricostruire che, secondo quanto disposto dal Commissario straordinario nominato dal Governo, devono essere edifici scolastici e universitaria.
Per ciò che concerne poi la ricostruzione privata, il provvedimento prevede una serie di nome per la semplificazione e l’accelerazione, tra cui una procedura semplificata per la concessione dei contributi per gli interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di determinati immobili. Esteso anche l’art bonus alle erogazioni liberali per gli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali di interesse religioso presenti nei territori di Venezia e Matera.
Per il Mezzogiorno, poi, si prevede l’estensione della misura “Resto al Sud” anche in favore dei residenti di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, con un correttivo che prevede una deroga ai limiti di età stabiliti per l’accesso al beneficio.
Infine, il decreto prevede la concessione di mutui agevolati per le imprese agricole, proroghe di termini di carattere finanziario e contabile, nonché contributi per i comuni con più di 30.000 abitanti per interventi urgenti di manutenzione straordinaria o di messa in sicurezza di strade e infrastrutture.
Fabiana Nacci