Innovazione
Premio ANGI, gli Oscar dell’Innovazione
Di Daniele Bernardi
Il 1° dicembre, a Roma, si è tenuta la quinta edizione del Premio ANGI, anche detto gli Oscar dell’Innovazione. L’evento è un’iniziativa dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori per premiare le idee imprenditoriali che nel corso dell’ultimo anno si sono contraddistinte per originalità e successo.
L’evento è avvenuto, come già per la passata edizione, all’interno della bellissima cornice dell’Ara Paris, luogo simbolo dove, nel I secolo a.C., venivano celebrate le vittorie degli Imperatori che tornavano vincitori da una lunga campagna militare fuori dai confini.
Come ci spiega Gabriele Ferreri, Presidente ANGI: «Il nostro obiettivo è valorizzare le iniziative con l’impatto più forte sulla società. Ma non solo, sostenere i giovani e il loro talento, infatti, è la nostra mission ed è per questo che siamo onorati di consegnare un importante riconoscimento a tutte le realtà imprenditoriali italiane più promettenti».
I numeri di questa quinta edizione del Premio ANGI per l’innovazione sono particolarmente favorevoli: oltre 1 milione e mezzo di spettatori connessi online con un monte totale di impressions che supera le 5 milioni, hanno preso la parola oltre 100 speaker e l’evento è stato organizzato grazie alla partecipazione di più di 50 tra partner e sponsor dell’iniziativa.
Tra le personalità ospiti dell’evento: il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. «È un appuntamento importante, siamo contenti di ospitarlo a Roma perché stiamo caratterizzando la città sempre più come una grande capitale dell’innovazione, dei giovani e delle startup» ha affermato il Sindaco della Capitale.
Mentre, il Ministro Abodi fornisce la sua ricetta perfetta per implementare l’innovazione in Italia: «Bisogna dare possibilità ai ragazzi di realizzare i propri progetti imprenditoriali: sono tante le proposte che riceviamo e noi, come Governo, abbiamo il dovere di inserire le realtà innovative nel circuito economico produttivo e dobbiamo favorire il prestito d’onore, che deve essere maggiormente promosso, perché è importante mostrare fiducia a coloro che rappresentano il nostro futuro. Dobbiamo investire sulla loro responsabilizzazione».
Sono 25 le imprese che hanno ricevuto l’ambita statuina quest’anno, 12 le categorie premiate (una in più dell’anno scorso).
Per quanto riguarda la categoria Agritech e Sostenibilità, a spuntarla sono state Rachael S.r.l. e Enismaro, mentre per quella Energia e Ambiente è stata Sinergy Flow a ricevere la statuina. Nella categoria Mobilità e Smart City, le aziende vincitrici sono Energy Dome e Wash4Green; nell’Aerospazio e nella Robotica: AIKO e Seares. Sono tre le imprese premiate per la categoria Cultura e Turismo: Ingordo, Way e Appennini for all. Per Mind & Training, sono Hacking Talents e UnoBravo; mentre in Comunicazione e Mass Media, Cryptoland Podcast e Legolize. Sempre in materia di digital, nella categoria Blockchain e Industria del Digitale, vincono Colata Studio e Coderblock. Nella categoria Costume e Società, l’Oscar dell’Innovazione è stato condiviso da Blowhammer e Donna Jewel. Più di un vincitore anche per la categoria Entrepreneurship e Tech: A3CUBE, Wiralex – WorldZ, NDG. Da ultimo, nelle categorie Sport e Wellness sono state premiate le imprese Vesta Calcio e Twilo, mentre in quella Scienza e Salute: Zenit Studio e Nomos.
«Il digitale, le nuove tecnologie e i giovani talenti rappresentano i punti cardine su cui rilanciare l’ecosistema del nostro Paese e come Angi, in qualità di punto di riferimento dell’innovazione digitale in Italia, siamo lieti di vivere questo momento da protagonisti, dialogando con le principali istituzioni del Paese. Siamo, poi, affiancati dalle principali corporate italiane e internazionali, ciò ci permette di dare il nostro contributo e prezioso sostegno alla valorizzazione del Made in Italy, dei giovani talenti e dei programmi di open innovation che mirano a rafforzare l’eco sistema economico italiano» ha affermato ancora Ferreri.
A quelli sopra citati si aggiungono poi dei premi, cosiddetti, “speciali”, consegnati ad alcune importanti personalità del panorama italiano, anch’esse contraddistintesi nel recente passato per innovazione e successo personale e lavorativo, come l’imprenditore, Tycoon mediatico e Presidente della Salernitana Danilo Iervolino (tanto per fare un esempio).
La grande premiazione di giovedì 1 è stata preceduta da una conferenza stampa che si è tenuta il 28 novembre presso il Centro Studi Americani. Durante questa sorta di “pre-Oscar dell’innovazione”, ANGI ha insignito dell’Innovation Leader Award Linda Raimondo, conduttrice televisiva, divulgatrice scientifica e aspirante astronauta, volto (under 30) del settore aerospaziale italiano. «Questo premio rappresenta un nuovo punto di partenza per guardare al futuro con ancora maggiore ottimismo e soprattutto con la volontà di continuare a raccontare e divulgare la bellezza e le meraviglie della scienza, con la speranza di poter ispirare, appassionare o anche solo incuriosire le persone che mi seguono», sono state le parole della Raimondo.
Durante entrambi gli eventi, ANGI Ricerche e Lab2101, i due poli di ricerca dell’Associazione dei Giovani imprenditori italiani, hanno presentato i risultati della ricerca OpenUp 2022 sul progresso socioeconomico italiano legato all’innovazione e al digitale. «Le principali difficoltà nel trovare il lavoro sono rintracciate e definite in maniera netta dai giovani innovatori italiani che vedono al primo posto la mancanza di esperienza e la scarsa propensione ad assumere da parte delle aziende (66%-54%); ancora appare evidente come nel 28% dei giovani intervistati la laurea spesso invece di essere un elemento distintivo e discriminante in maniera positiva può apparire un ostacolo per l’ingresso nel mondo del lavoro» è questo quanto ha spiegato Roberto Baldassari, direttore del Comitato scientifico di ANGI.