Economia

Soglia contante, la proposta della Lega per alzarla a 10.000 euro

26
Ottobre 2022
Di Giuliana Mastri

La Lega ha depositato una proposta di legge alla Camera per alzare il limite del contante a 10.000 euro. Il primo firmatario è Alberto Bagnai. Matteo Salvini su Facebook l’ha definita «una proposta di buonsenso, in linea col programma del centrodestra e con altri paesi europei: meno burocrazia, più libertà».

Ad oggi la soglia entro cui è consentito far circolare contante è 2.000 euro e il centrodestra anche in passato ha sempre sostenuto la necessità di un rialzo, motivando che ciò non costituisce un fattore incentivante comportamenti illeciti. Appunto Giorgia Meloni ha sottolineato che la lotta all’evasione fiscale non è in discussione. «L’aumento al tetto del contante è da sempre nel programma di FdI, del centrodestra, lo faremo già nella prima legge di bilancio. Non ha nessun collegamento con la lotta all’evasione. C’è una tregua fiscale come è previsto nel programma. Chi ha pagato le tasse nei tempi e nei modi pagherà sempre meno di chi non lo ha fatto», ha dichiarato il senatore di FdI Giovanbattista Fazzolari, fuori da Palazzo Madama. Se la proposta passerà, quindi, le nuove regole sul contante saranno in vigore dal 2023. C’è da presumere, dunque, che la soglia sarebbe riadattata anche nei prelievi al bancomat, dato che alcune banche non dispongono più di servizio di cassa. Ad oggi, i prelievi via bancomat possono anche essere inferiori a 2.000 euro.

Il tetto al contante non esiste in tutti i Paesi, in Grecia ad esempio è di 500 euro. Secondo un ente dell’Unione Europea, lo European Consumer Centres Network, su 30 Stati (inclusi il Regno Unito, Islanda e Norvegia) solo 12 prevedevano limiti al contante. I Paesi europei dove la soglia è più bassa non saranno comunque costretti ad alzarla per le transazioni con i non residenti.

Le opposizioni hanno palesato le loro perplessità. Così Giuseppe Conte: «Ci opporremo fortemente a questa misura. Noi ci preoccupiamo invece di aiutare le imprese, i lavoratori e le famiglie che non sanno come pagare la prossima bolletta. Quelle che di solito non vanno in giro con 10.000 euro in contanti in tasca».