Quali dei 26 punti di programma resi pubblici dal Movimento 5 Stelle perché allegati al quesito sulla piattaforma Rousseau potrebbero consentire al Movimento 5 Stelle e al Partito Democratico di definirsi un governo "di svolta"?
Andiamo con ordine:
– Neutralizzazione aumento IVA – Certamente NO
– Sostegno alle famiglie e ai disabili – SI' (a patto si trovino i fondi e il sostegno sia concreto)
– Politiche per emergenza abitativa – NO (serve molto più di una legislatura per una vera svolta ed effetti visibili ed evidenti)
– Semplificazione amministrativa – SI' (a condizione che si semplifichi davvero)
– Maggiori risorse per scuola, università, ricerca e welfare – SI' (a patto che più risorse corrispondano a migliori servizi)
– Riduzione tasse sul lavoro a vantaggio dei lavoratori – SI' (purché sia una riduzione pari o superiore agli 80 euro di Renzi)
– Salario minimo – SI' se porta ai lavoratori una cifra sufficiente a superare nettamente l'incasso mensile da reddito di cittadinanza
– Legge sulla Rappresentanza Sindacale – NO verrebbe percepita solo come un aiuto alle Confederazioni che sono al minimo storico in fatto di popolarità
– Giusto compenso per lavoratori non dipendenti – SI'
– Piano Strategico di prevenzione degli infortuni sul lavoro e malattie professionali NO (si presenta ostico già nel nome e assai complesso nella messa in opera)
– Congedo di paternità obbligatorio – SI' (costerà ma sarà una vera novità)
– Investire sulle nuove generazioni e rendere l'Italia nuovamente attrattiva per chi la ha lasciata perché premiante il merito – NO (in una riga un sogno realizzabile forse in 20 anni)
– Più efficace protezione dei diritti della persona – NO (non sembra una riforma del Codice Civile)
– Green New Deal – NO (irrealizzabile in una legislatura)
– Dissesto idrogeologico/efficentamento energetico/rigenerazione città e aree interne/mobilità sostenibile/bonifiche/ ricostruzione – NO (siamo troppo in ritardo su tutto e recuperare poco terreno non farà notizia)
– Potenziare la ricerca – NO (lo dicono tutti i governi da 20 anni e gli investimenti pubblico-privati sono i più bassi dell'Ue)
– Ammodernamento infrastrutture – NO (non è stato mai di appeal)
– Superare l'eccessiva rigidità dei vincoli europei – NO (la riforma dei Trattati, se vedrà luce, non sarà un successo italiano ma comunitario)
– Riduzione numero Parlamentari – SI' (funziona!)
– Legge sul conflitto d'interessi – NO (trita e ritrita se ne sente parlare dal 1994, la si collega a Berlusconi, e oggi appare vetusta)
– Ridurre i tempi della Giustizia – NO (un sogno ad occhi aperti)
– Potenziare l'azione di contrasto delle mafie – SI' (se si consegnasse alla giustizia Matteo Messina Denaro)
– Riforma Fiscale – SI' (se visibile e di impatto sulle tasche dei cittadini)
– Promuovere una risposta europea al problema della gestione dei flussi migratori – NO (convincere Bruxelles non sarà né facile né immediato e il risultato se positivo sarebbe condiviso con gli altri membri)
– Piano Straordinario per investimenti per la crescita e il lavoro del Sud con banca pubblica per gli investimenti – NO (non ci sono le risorse e le banche per il Mezzogiorno non piacciono e non funzionano mediaticamente)
– Completare il processo di Autonomia differenziata che salvaguardi il principio di coesione nazionale e solidarietà – NO (è una contraddizione in termini anche nel titolo)
– Politiche per la tutela dei risparmiatori e del risparmio – NO (diffcile convincere le banche, quasi impossibile sbandierarlo come risultato a meno di nuovi crac)
– Tutelare i beni comuni: scuola, acqua pubblica, sanità (infrastrutture) – NO (politiche quasi invisibili e date per scontate dall'opinione pubblica)
– Cittadinanza digitale fin dalla nascita – NO (facilmente criticabile)
– Innovare e digitalizzare la P.A. – NO (scontato)
– Web Tax per multinazionali – NI (non piace a molti)
– Maggiore tutela per militari e vigili del fuoco – NO (invisibile)
– Promuovere i multiformi percorsi del turismo – NO (invisibile)
– Rafforzare l'export accompagnando il Made in Italy – SI' (magari…)
– Rendere Roma una Capitale sempre più attraente, vivibile e sostenibile – NO (impossibile)
Avrete notato: gli elementi per dipingere il nuovo Governo come un Esecutivo "di svolta" sono assai pochi e molto difficili da realizzare.
Sarà una salita ripidissima per Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
Il Paese spera possano rivelarsi dei perfetti crono-scalatori.
Paolo Bozzacchi