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Marattin (IV): «Sui pagamenti digitali non serve forzare il trend»
Di Barbara Caracciolo
Inutile abbassare la soglia dei pagamenti in contanti, il trend dei pagamenti digitali è in continua crescita e non è necessario forzarlo. Luigi Marattin, di Italia Viva, candidato al proporzionale in Piemonte nelle province di Alessandria, Novara, Cuneo, Asti, Vercelli e Verbania, conosce bene il fenomeno. Se n’è occupato da presidente della commissione Finanze della Camera: «Abbassare la soglia del contante a 2mila euro non servirà a contrastare l’evasione e a favorire i pagamenti digitali, è sufficiente agevolare il percorso e che il mercato riduca le commissioni. Per il resto si lascia che i comportamenti sociali seguano il loro corso, tanto è quello che sta avvenendo in tempi molto rapidi», ha detto al The Watcher Post.
BOLLETTE, COINVOLGERE IL GSE
Sulla questione bollette la proposta del suo partito con il terzo polo è di far leva sul Gse: «La nostra proposta è innanzitutto quella di completare i rigassificatori di Piombino e Ravenna». E ha aggiunto «Ma soprattutto facciamo entrare in campo il Gse, permettendogli di comprare l’energia prodotta delle rinnovabili a un prezzo più basso rispetto a quello a cui si compra quella prodotta dal gas. Comporterebbe una riduzione di circa il 40% delle bollette». (Segui il nostro Speciale elezioni).