In Parlamento / Politica

Caro energia, Cattaneo (FI): «Salvare le imprese deve essere un mantra»

13
Settembre 2022
Di Massimo Gentile

Forza Italia non ci sta a essere messa nel calderone dei partiti che con le loro scelte passate hanno contribuito al caro energia. E Alessandro Cattaneo, candidato di Forza Italia alla Camera nel collegio di Pavia all’uninominale e al plurinominale nel collegio di Milano, lo ribadisce a chiare lettere: «Da anni spingiamo per diversificare le fonti, per riaprire a un progetto industriale sul nucleare, per sperimentare nuove vie, ma la politica è stata incastrata dai soliti no dettati da un ambientalismo ideologico di cui oggi paghiamo e conseguenze», ha spiegato questa mattina intervistato da The Watcher post. Forza Italia vuole essere il faro liberale del centrodestra e il suo mantra, soprattutto di fronte all’emergenza del caro energia, è “salvare le imprese” per favorire la crescita economica.

Caro energia, “Basta con i no, la priorità deve essere l’impresa”
«In questo contesto segnato dalla crisi energetica la nostra priorità deve essere quella di salvare le aziende, se necessario anche con lo scostamento di bilancio» ha spiegato Alessandro Cattaneo. «Lo Stato deve stare vicino alle imprese – ha aggiunto – garantendo loro supporto, a costo di indebitarsi, perché questo è il cosiddetto ‘debito buono’, quello che permette alle aziende di non cessare le attività, in modo che quando la crisi finisce e l’economia ricomincia a crescere il debito venga ripagato dall’incremento del Pil. Non dobbiamo fare morire le imprese, che oggi sono fagocitate dall’aumento dei costi. La crescita economica deve essere il nostro mantra liberale».

Il 5G infrastruttura strategica, ma resti in mani italiane
«Nel nostro programma abbiamo inserito il 5G come un asset strategico del paese, bisogna fare investimenti pubblico-privati per favorire lo sviluppo di questa infrastruttura, ma con un accortezza: l’asset dove passano i nostri dati è troppo importante per la nostra sicurezza nazionale, quindi è meglio che rimanga nelle mani dello Stato», ha aggiunto Alessandro cattaneo sul tema innovazione digitale.

Pnar: coinvolgere di più i privati
«All’interno degli impegni presi con il Pnrr si può cambiare rotta nel merito e nel metodo. Innanzitutto va adeguato all’emergenza dettata dal caro energia; e poi vanno velocizzati i cantieri, sburocratizzando le procedure», ha spiegato Alessandro Cattaneo. «Ma soprattutto c’è un grande assente nel Pnrr: il protagonismo dei privati. Il Pnrr non deve essere inteso come una cassa del mezzogiorno, ma come una leva per attrarre investimenti privati», ha concluso. 
(Segui lo Speciale elezioni).

Articoli Correlati