Oggi, mercoledì 15 maggio, l’Assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del decreto-legge recante misure urgenti per il rilancio di settori agricoli in crisi e sostengo alle imprese agroalimentari colpite da eventi atmosferici avversi. Il provvedimento, già approvato dalla Camera a metà aprile e proposto dai Ministri Centinaio e Costa, si compone di 13 articoli. Il testo è stato modificato in maniera sostanziale dalla Camera che, tra le altre cose, ha approvato articoli in materia di sostegno per il settore suinicolo, per il settore ittico nonché interventi previdenziali per i lavoratori agricoli.
Entrando più nel dettaglio, il provvedimento anzitutto istituisce un fondo di 10 milioni di euro per quest’anno volto a favorire la qualità e la competitività del latte ovino attraverso il sostegno ai contratti di filiera. La misura risponde alla crisi dei pastori sardi che ha caratterizzato negli ultimi mesi il settore. Inoltre il provvedimento affronta il tema della Xylella fastidiosa, batterio che ormai da tempo affligge gli operatori agricoli pugliesi. L’art. 8-ter del provvedimento, inserito nel corso dell’esame alla Camera, autorizza, per un periodo di 7 anni, il proprietario o il detentore di terreni a procedere all’estirpazione di olivi situati nelle zone infette, con esclusione di quelli situati nelle zone di contenimento. Inoltre, in casi di emergenza fitosanitaria, è possibile rimuovere in caso di infezione e a seguito di una valutazione caso per caso, le piante monumentali o di interesse storico. Sempre sul tema, il provvedimento prevede uno stanziamento di 300 milioni annui per il 2020 e il 2021 per sostenere la rigenerazione dell’ovicoltura pugliese nelle zone infette.
Prevista anche un’integrazione al Fondo indigenti: viene incrementato, infatti, il cd. Fondo indigenti per l’acquisto di formaggi DOP prodotti con latte di pecora e aventi specifiche caratteristiche. La norma perù è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea.
In più, tra le misure di maggior rilievo, l’art. 12 relativo all’emergenza nello stabilimento Stoppani della provincia di Genova. In particolare viene prorogato il commissariamento per il superamento dello stato di emergenza dello stabilimento, prevedendo che sia attribuito al Ministero dell’Ambiente il compito di individuare interventi e risorse per la conclusione delle attività.
Fabiana Nacci